L’imprenditore del bracciale dei vip fa lezione alla Luiss
Il giuliese Flavio Marini parla della nascita di We Positive L’azienda esporta in 33 Paesi articoli con frasi incoraggianti
GIULIANOVA. Il caso virtuoso del marchio We Positive approda alla Luiss. L’altroieri Flavio Marini, uno dei titolari, insieme al fratello Fabio, dell’azienda che produce i famosi braccialetti, ha esposto l’evoluzione dell’azienda – nata da una costola del Ricamificio Marini di Giulianova fondato dai genitori Franco Marini e Bruna Ciprietti – che ora esporta in 33 Paesi.
Flavio Marini in sostanza ha raccontato – rigorosamente in inglese – la storia della sua famiglia agli studenti del corso di international managment della Luiss. «Ho spiegato come è nato il brand, in particolare come si muove nel mercato della pelletteria e gioielleria. Ho illustrato la strategia di differenziazione di un'azienda di famiglia, che è diventata una realtà internazionale», spiega Marini. We Positive, che ora opera nella sede di Mosciano, esporta soprattutto nel Nord Europa, in Asia e negli Usa. Il prodotto che ha conquistato i giovani di tutto il mondo, o quasi, sono i braccialetti con su scritte frasi, appunto, positive. «Nel settembre 2013 io e mio fratello iniziammo la nuova attività, decisi a cambiare, anche a causa della forte crisi di quel periodo», ricorda l’imprenditore, «abbiamo puntato sulla qualità del made in Italy agganciando la filosofia dell'essere positivi, utilizzando molto i social network Facebook e Instagram. Il mercato ci ha dato ragione perchè l'idea è piaciuta e si è diffusa a macchia d'olio».
I bracciali ora riportano testi di canzoni, grazie alla collaborazione con artisti famosi. In questi giorni sta uscendo una collezione dedicata al mondo rap con testi di Fabri Fibra, Clud Dogo e Modà. E poi c’è la collaborazione enti solidali, come la Fondazione “Sic Marco Simoncelli”, la Lega del Filo d'oro e la Cri di Giulianova: sono stati realizzati prodotti personalizzati con le frasi care al volontariato e parte del ricavato è devoluto in beneficenza.
«Quest’estate partirà un tour in vari locali come discoteche e beach club, in località turistiche italiane e straniere, fra cui Formentera e Ibiza con i We Positve party», aggiunge Marini. E questo per lanciare anche i nuovi prodotti, fra cui orologi con messaggi positivi scritti su ogni ora, magliette, anelli, collane, orecchini, tutti in acciaio.
«Dall’inizio di quest’avventura abbiamo superato i tre milioni e mezzo di pezzi venduti», aggiunge l’imprenditore giuliese, «e questo non solo nei negozi, ma anche grazie a collaborazioni con canali distributivi on line mondiali, come Amazon e Alibaba. Le vendite on line sono infatti cresciute del 50% nell'ultimo periodo». Ovviamente poi c’è l’attività di promozione nelle fiere, a Milano e in tutt’Europa.
Un accenno però il giovane imprenditore lo vuol fare anche all’azienda madre, il ricamificio, rimasto in attività nella sede di Colleranesco. «Ultimamente ha visto un rinnovo delle tecniche di produzione che ci permette di accontentare i nostri clienti , soprattutto marchi di moda internazionale. Vedo un a ripresa nel settore abbigliamento, soprattutto in aziende che fanno prodotti di qualità come la nostra».
Ma c’è già un altro progetto – o forse due – che bolle in pentola. «L'esperienza fatta mi ha fatto maturare e sto vedendo nuove alternative di business. Peraltro con le esperienze di marketing a livello nazionale e internazionale vedo che la mia città ha ottime possibilità di crescita a livello turistico che sono utilizzate poco: mi piacerebbe in futuro dare il mio contributo a Giulianova», conclude Flavio.
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