Serena volata in cielo dopo soli sei mesi di vita: paese stravolto dal dolore, il sindaco annuncia il lutto cittadino
La famiglia ha nominato un legale e potrebbe incaricare un proprio consulente. Il pm Zani apre l’inchiesta a carico di ignoti, ma è probabile che Serena sia stata vittima della “morte in culla”
TORANO NUOVO. I primi raggi di primavera non riscaldano il cuore di due comunità lacerate dal dolore per la piccola Serena, di appena sei mesi, il cui cuoricino ha smesso di battere troppo presto nella culla dell’asilo nido di Torano Nuovo, lunedì pomeriggio. “Il paese del gusto” non dimenticherà mai la piccola ospite volata in cielo nel sonno. Ancarano, invece, attende di rendere l’ultimo saluto alla piccola stringendosi, in queste ore, intorno alla famiglia. E sarà lutto cittadino: il sindaco, Angelo Panichi, ha già deciso di proclamarlo il giorno delle esequie. Ai funerali ci sarà anche la sindaca di Torano Nuovo, Anna Ciammariconi, che invierà un messaggio di cordoglio a nome della sua città. Ieri, l’asilo “Bimbi a bordo” non ha aperto per rispettare il lutto.
L’INCHIESTA. L’autopsia disposta dal pubblico ministero Francesca Zani (che dovrebbe svolgersi oggi pomeriggio) chiarirà le cause del decesso, anche se tutto fa propendere per cause naturali. Nel frattempo, è stato aperto un fascicolo senza indagati, quindi a carico di ignoti, per consentire l’autopsia il cui incarico sarà conferito, oggi, al medico legale Davide Girolami. La famiglia di Serena ha nominato quale legale di fiducia l’avvocato Giampaolo Magnanimi il quale deciderà, nelle prossime ore, se nominare un consulente di parte. «Siamo fiduciosi nell’attività accertativa della magistratura», si limita a dichiarare Magnanimi.
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