«Montorio, la piscina rischia di restare chiusa per mesi»
MONTORIO AL VOMANO. «Il Tar dell’Aquila ha accolto il ricorso del precedente gestore della piscina comunale. Oltre alle spese legali da sostenere e a un probabile risarcimento danni, c’è l’aggravante...
MONTORIO AL VOMANO. «Il Tar dell’Aquila ha accolto il ricorso del precedente gestore della piscina comunale. Oltre alle spese legali da sostenere e a un probabile risarcimento danni, c’è l’aggravante di un servizio essenziale che non sarà garantito quanto meno fino al 12 dicembre, giorno in cui è stata fissata l’udienza di merito». Così i consiglieri di opposizione del Comune di Montorio Eleonora Magno, Andrea Guizzetti, Alessandro Di Giambattista e Alessia Nori e i consiglieri di maggioranza Raniero Barnabei e Adele Ricci all’indomani dell’ordinanza del Tar Abruzzo che dinanzi al ricorso della Virtus Buonconvento, esclusa dal Comune dal nuovo affidamento della struttura dato poi all’Ati Abruzzo, ha sospeso l’efficacia della concessione, rimandando la trattazione di merito al 12 dicembre.
Il Tar ha contestato al Comune «l’obbligo di pubblicare l’avviso sulla banca dati nazionale dei contratti pubblici previsti da Anac» e che «nessuna delle disposizioni di affidamento sembra legittimare l’esclusione della ricorrente dalla procedura». «Il Tar ha evidenziato l’illegittima esclusione della Virtus dal bando di concessione e le inadempienze della procedura amministrativa», scrivono ancora i sei consiglieri, «ricordiamo che il buon governo di un paese si misura anche da un’attenta programmazione e da una rigorosa gestione delle procedure amministrative, evitando lo sperpero di risorse pubbliche e di alimentare liti e contenziosi. Ci dispiace per i nostri concittadini e per quanti attendevano la riapertura della piscina. Purtroppo temiamo che i rilievi già emersi potrebbero rendere necessario l’avvio di un nuovo iter amministrativo e in tal caso la riapertura slitterà ulteriormente». (a.d.f.)