TERAMO

Morte sul lavoro, operaio 24enne precipita dall'impalcatura. Salvo il collega

Il giovane senegalese stava lavorando al cantiere della chiesa di Sant'Agostino in via Vezzola. E' caduto da un'altezza di 10 metri. Il vescovo Leuzzi: "Scosso e addolorato"

TERAMO. Infortunio mortale sul lavoro a Teramo. Un operaio di 24 anni, originario del Senegal, precipita da un'impalcatura del cantiere di ricostruzione post sisma in centro della chiesa di Sant'Agostino. Il giovane è caduto da un'altezza di dieci metri. Con lui stava lavorando un altro tecnico. Precipitato anche lui dall'impalcatura. Solo per puro caso la sua caduta è stata arrestata da una pedana in metallo sottostante.

La vittima si chiamava Ibrahima Dramè, 25 anni da compiere a giugno, arrivato dal Senegal in Italia nel 2017. Poco dopo le 15 il giovane operaio è precipitato da dieci metri mentre stava lavorando insieme con il collega. Quest’ultimo, un 43enne di Atri, è finito su una bancata che lo ha salvato. Per Dramè non c’è stato nulla da fare: è caduto a terra dopo un volo di dieci metri. I soccorsi sono stati immediati, in poco tempo le ambulanze del 118 sono arrivate sul posto ma gli operatori non hanno potuto far altro che accertare la morte del giovane. Sul posto 118 e vigili urbani. 

Il vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, ha in una nota scritto di essere profondamente scosso e addolorato per la morte del giovanissimo operaio e vicino con la preghiera alla sua famiglia. "La tragica notizia, si legge in una nota della Diocesi. ha colpito il presule che sconcertato si è recato sul luogo della disgrazia per essere prossimo in qualche modo alla vittima e solidale con tutti coloro che piangono la drammatica morte del giovane lavoratore. L'incidente odierno ci ricorda tragicamente che non possiamo mai abbassare la guardia sulla sicurezza e la tutela di ogni lavoratore, e sollecita tutti gli operatori del mondo delle imprese a favorire un'attività lavorativa scevra da pericoli. In queste ore si confida nel lavoro delle autorità competenti per verificare le dinamiche dell'accaduto".