Multe impossibili perché nessuno dipinge le strisce

ATRI. Vigili urbani con le armi spuntate per la segnaletica stradale incompleta. Ad Atri la polizia municipale non può multare gli automobilisti scorretti per via delle carenze nella segnaletica orizzontale e verticale, che non viene rinnovata da alcuni anni. Così i furbetti che sostano nei posti auto riservati ai disabili, pur non avendone diritto, la fanno franca perché i vigili non possono sanzionarli, dal momento che i posteggi mancano della segnaletica verticale ed hanno le strisce a terra scolorite.

«Davanti casa mia ci sono tre posti auto per disabili», segnala P.M., invalido che abita in largo Forcella, «ma sono costantemente occupati da auto senza contrassegno. Quando chiamo i vigili per segnalare l'abuso, mi viene risposto che non possono fare la multa perché i posteggi sono privi di segnaletica verticale. Così, chiunque può occupare quei posti riservati ed io sono costretto a parcheggiare lontano da casa. E' scandaloso!». Le multe non sono applicabili neppure ai veicoli che sostano ai lati di vie e piazze sprovviste di segnaletica orizzontale, come l'ultimo tratto di viale del Risorgimento, viale della Repubblica, piazza Illuminati e via del Teatro Romano, dove è stata riasfaltata la sede stradale ma la segnaletica orizzontale non è mai stata ridipinta. «Essendo la segnaletica sulle strade carente e non a norma, spesso non possiamo multare i veicoli in sosta vietata perché altrimenti gli automobilisti farebbero ricorso», conferma il comandante dei vigili urbani, Alfonso Osmi, «Dal 2008 l'amministrazione comunale c'ha tolto la competenza sulla segnaletica per passarla all'assessorato ai lavori pubblici ed all'ufficio tecnico, ai quali abbiamo più volte scritto l sull'urgenza di rifare la segnaletica». Quando quest'ultima era curata dai vigili, le strisce orizzontali erano rinnovate una volta l'anno. Dal 2008 più nulla.

Marco Mutoschi

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