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Nasconde un arsenale, teramano arrestato a Roma

L'uomo fermato dalla polizia: aveva quattro pistole, di cui una munita di silenziatore, munizioni e documenti falsi nel box affittato con documenti falsi

TERAMO. Quattro pistole, di cui una munita di silenziatore, munizioni e documenti falsi: è quello che gli agenti della polizia del commissariato Romanina della Capitale hanno sequestrato nel box preso in affitto da un teramano con documenti falsi. L’uomo, F.D.C., 55 anni, da tempo residente a Roma, è stato arrestato per detenzione di armi comuni da sparo, alterazione di armi da sparo e sostituzione di persona. Gli agenti di polizia sono arrivati all’uomo grazie alla denuncia di un cittadino che aveva notato dei movimenti sospetti all’interno di un box che si trova in una rimessa sotterranea di piazzale Delle Muse. «Gli accertamenti fatti negli uffici commerciali dell’autorimessa che gestiscono i contratti di affitto dei box hanno insospettito gli agenti quando, controllando i documenti del locatario, gli stessi sono risultati falsi», si legge in una nota pubblicata sul sito della questura di Roma, «immediatamente è scattato il blitz degli agenti coadiuvati dal personale del reparto cinofili anti esplosivo e dagli artificieri della questura. Nel box, a ridosso di una delle pareti del locale, è stato trovato uno zainetto con 4 pistole di cui 2 Beretta Fs calibro 9 parabellum, una semiautomatica Beretta 7.65, un revolver marca Mondial calibro 6 con matricola abrasa, un centinaio di cartucce e un tazer». Nel box è stato trovato anche un furgone risultato preso a noleggio e tre telefoni cellulari. «Continuando nelle ricerche», si legge ancora nella nota della questura, «gli agenti hanno recuperato anche una cassaforte chiusa a chiave che, aperta dai vigili del fuoco, ha permesso di recuperare i tre telefoni cellulari». Le indagini della polizia di Roma sono in corso per stabilire la provenienza delle armi e per accertare se siano già state usate per commettere reati.

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