«Non abbattete i suini in libertà»

6 Novembre 2024

Contestata l’ordinanza del sindaco, che spiega: «Sono pericolosi»

PIETRACAMELA. «Chiediamo al sindaco di Pietracamela Antonio Villani il non abbattimento di 22 suini nati da un incrocio tra maiali e cinghiali che vivono in libertà a Intermesoli. Villani li ritiene di troppo e ha emanato un’ordinanza di cattura e uccisione per la pubblica incolumità perché la loro presenza potrebbe determinare incidenti stradali, situazioni di pericolo o generare situazioni di tensione sociale, come se si trattasse di animali particolarmente feroci o pericolosi». A scrivere al Comune, ai carabinieri forestali e alla Asl veterinaria, diffidando dal procedere con l’uccisione degli animali e offrendosi di trovare una sistemazione, le associazioni animaliste Lndc Animal Protection e Vita da Cani, in rappresentanza della Rete dei santuari di animali liberi. «La nostra prima richiesta è stata ignorata», aggiungono, «abbiamo scritto nuovamente per offrire la nostra disponibilità prendendo in carico gli animali nei nostri rifugi». Secca la replica di Villani: «La presenza dei suini sta creando problemi di ordine pubblico al centro abitato di Intermesoli con danni alle case e abbiamo attenzionato la situazione con Asl e Forestali. Non abbiamo altre soluzioni valide se non quelle della cattura ed eventuale soppressione; se queste associazioni sono in grado di trovare, a breve, altre soluzioni, per noi va benissimo, altrimenti si procede come deciso. Mi rimproverano di volere la morte e non la vita, ma io per il mio lavoro ogni giorno mi impegno per la vita delle persone e rispetto gli animali, tanto che nel nostro Comune a una dipendente è stato concesso di portare il cane in ufficio. Ma il benessere dei cittadini rispetto a situazioni di emergenza è assolutamente prioritario».
Adele Di Feliciantonio