VALLE CASTELLANA

"Non fate la pipì sull'ambulatorio", medico picchiato. Giovane denunciato

Professionista ascolano preso a calci e pugni dopo il rimprovero a un gruppo di ragazzi. Solidarietà dalla Asl, il turno di guardia in paese ora resta scoperto

VALLE CASTELLANA. Due giorni fa a Valle Castellana  il 65enne medico ascolano Maurizio Doroni, in servizio nella postazione di guardia medica del centro montano al confine con Ascoli, è stato preso a calci e pugni da un ventenne del posto identificato e denunciato dai carabinieri. Per il medico fratture varie, dal setto nasale a due costole al pavimento dell’orbita dell’occhio sinistro, e una prognosi di trenta giorni. Il giovane non è un suo paziente e all’origine del brutale pestaggio ci sarebbe una vendetta dopo che nelle sere precedente il professionista avrebbe rimproverato altri giovani del posto per aver urinato vicino all’ambulatorio. Non è stato ancora chiarito se nel gruppo dei rimproverati ci fosse proprio l’aggressore.

Quando l’aggressore è scappato il medico ha chiesto aiuto con il suo telefono cellulare e ha chiamato i carabinieri. Gli accertamenti sono scattati immediatamente e anche grazie alle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza i carabinieri della stazione di Valle Castellana hanno imboccato da subito la strada giusta per arrivare a identificare il giovane. È accusato di lesioni aggravate e un primo rapporto sull’accaduto è stato già inviato alla Procura di Ascoli. (d.p.)

Solidarietà al dottor Maurizio Doroni, medico di continuità assistenziale. Non è purtroppo il primo caso di violenza su operatori sanitari all'interno del luogo di lavoro. "Siamo fortemente rammaricati per quanto accaduto nella sede di guardia medica di Valle Castellana - dichiara Franco Santarelli, direttore generale facente funzione della Asl di Teramo - Simili comportamenti vanno condannati e stigmatizzati dalla stessa comunità locale. Non è accettabile che chi si adopera per garantire risposte ai bisogni di salute in un qualsiasi contesto si trovi ad essere vittima di violenza". Essendo Valle Castellana una zona disagiata in cui è difficile trovare personale medico disponibile, alla Asl è impossibile allo stato attuale reperire altri medici di continuità assistenziale per cui il turno di guardia medica rimarrà scoperto nei prossimi giorni.

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