Non presta soccorso dopo l’incidente ma è malato: assolto
TERAMO. Il tribunale di Teramo lo aveva condannato ad otto mesi per omissione di soccorso: secondo l’accusa non si sarebbe fermato a soccorrere il conducente della vettura con cui si era scontrato....
TERAMO. Il tribunale di Teramo lo aveva condannato ad otto mesi per omissione di soccorso: secondo l’accusa non si sarebbe fermato a soccorrere il conducente della vettura con cui si era scontrato. Ma Antonio Batesta, 61 anni, teramano, è stato assolto dai giudici d’Appello che hanno riconosciuto quello che l’uomo aveva sempre sostenuto con tanto di certificati medici: lui soffre di una forma cronica di labirintite, quella sera si era sentito male e aveva perso il controllo del mezzo. A testimoniarlo anche il passante che quella stessa sera lo aveva soccorso ad una distanza di circa cinquecento metri dal luogo dell’incidente. Batesta, assistito dall’avvocato Antonino Orsatti, in secondo grado è stato assolto perchè il fatto non costituisce reato. L’incidente era avvenuto nel marzo del 2008 a Civitella del Tronto. L’uomo viaggiava a bordo di un fuoristrada che si era scontrato con una macchina che proveniva in senso contrario. Secondo la testimonianza della parte offesa il conducente del fuoristrada durante una manovra di sorpasso avrebbe invaso l’altra carreggiata scontrandosi con la vettura da lui guidata. Dopo l’incidente non si sarebbe fermato a soccorrerlo (nell’impatto aveva riportato alcuni lievi traumi) , ma avrebbe proseguito la marcia. Di diverso avviso la ricostruzione fatta dalla difesa di Batesta secondo cui l’uomo avrebbe perso il controllo del suo mezzo a causa di un improvviso attacco di labirintite. E circa cinquecento metri dopo il luogo dell’incidente sarebbe finito fuori strada. I giudici di secondo grado lo hanno assolto dal reato di omissione sostenendo, tra l’altro, che nelle sue condizioni non era in grado di soccorrere il ferito.©RIPRODUZIONE RISERVATA