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Non si fermano all'alt, inseguiti
Caccia all'uomo nelle campagne di Cellino, rom in fuga a piedi
TERAMO. Caccia all'uomo per tutta la serata di ieri nelle campagne tra Cellino e Cermignano alla ricerca di due rom che dopo aver forzato un posto di blocco con l'auto sono finiti contro un muro e sono fuggiti a piedi. Tutto è iniziato intorno alle 17 al casello autostradale di Mosciano, dove una pattuglia della polstrada di Giulianova era impegnata in un servizio di controllo.
Quando la Golf nera con a bordo i due rom è uscita dall'autostrada gli agenti hanno alzato la paletta per fermarla, ma il conducente ha tirato dritto. Gli agenti della polstrada, guidati dall'ispettore Antonello Giusti, si sono messi subito all'inseguimento della vettura che, dopo aver percorso un tratto della suprestrada Teramo-mare ha imboccato una delle uscite che portano nella vallata del Vomano. La Golf è arrivata alle porte di Cellino Attanasio. Qui il conducente della vettura, dopo un testa coda fatto nel tentativo di seminare la macchina della polizia, è finito fuori strada.
La vettura si è schiantata contro un piccolo muro e i due sono riusciti a scappare per le campagne circostanti. La caccia dei poliziotti, che nel frattempo sono stati raggiunti da altre pattuglie, è proseguita a piedi nel tentativo di rintracciare i due fuggiaschi. Per le operazioni si è alzato in volto anche un elicottero della polizia. Molto probabilmente aiutati dal buio della notte i due sono riusciti a far perdere le loro tracce, forse trovando rifugio in qualche casolare abbandonato della zona.
Inizialmente si era diffusa la voce che fossero stati esplosi in aria dei colpi di pistola, ma questa ipotesi è stata smentita dalle forze dell'ordine. Dagli accertamenti fatti risulta che la macchina sia di proprietà di un rom di Rancitelli, il quartiere pescarese. Tra le ipotesi prese in considerazione dalla polizia quella che i due stessero trasportando qualcosa, forse droga o armi, e che alla vista del posto di blocco abbiano deciso di fuggire. Ma entrambi potrebbero avere le ore contate. (d.p.)
Quando la Golf nera con a bordo i due rom è uscita dall'autostrada gli agenti hanno alzato la paletta per fermarla, ma il conducente ha tirato dritto. Gli agenti della polstrada, guidati dall'ispettore Antonello Giusti, si sono messi subito all'inseguimento della vettura che, dopo aver percorso un tratto della suprestrada Teramo-mare ha imboccato una delle uscite che portano nella vallata del Vomano. La Golf è arrivata alle porte di Cellino Attanasio. Qui il conducente della vettura, dopo un testa coda fatto nel tentativo di seminare la macchina della polizia, è finito fuori strada.
La vettura si è schiantata contro un piccolo muro e i due sono riusciti a scappare per le campagne circostanti. La caccia dei poliziotti, che nel frattempo sono stati raggiunti da altre pattuglie, è proseguita a piedi nel tentativo di rintracciare i due fuggiaschi. Per le operazioni si è alzato in volto anche un elicottero della polizia. Molto probabilmente aiutati dal buio della notte i due sono riusciti a far perdere le loro tracce, forse trovando rifugio in qualche casolare abbandonato della zona.
Inizialmente si era diffusa la voce che fossero stati esplosi in aria dei colpi di pistola, ma questa ipotesi è stata smentita dalle forze dell'ordine. Dagli accertamenti fatti risulta che la macchina sia di proprietà di un rom di Rancitelli, il quartiere pescarese. Tra le ipotesi prese in considerazione dalla polizia quella che i due stessero trasportando qualcosa, forse droga o armi, e che alla vista del posto di blocco abbiano deciso di fuggire. Ma entrambi potrebbero avere le ore contate. (d.p.)
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