Nudo e in preda a un raptus danneggia automobili in strada ad Alba Adriatica

Un 42enne in stato confusionale semina scompiglio anche negli uffici del Comune prima di venire bloccato e ricoverato
ALBA ADRIATICA. Completamente nudo semina il panico ad Alba Adriatica. In un’ora combina di tutto prima di essere immobilizzato da carabinieri e vigili urbani. Ora è ricoverato nel reparto di psichiatria. Solo ieri sera i carabinieri della compagnia di Alba sono riusciti a risalire all’identità del nigeriano, che, una volta fermato, si è chiuso in un ostinato mutismo. I carabinieri hanno fatto ricerche senza esito in tutti i centri di prima accoglienza, infine il riscontro dalle impronte: si tratta di O.S. 42 anni, residente a Sant’Egidio, con regolare permesso di soggiorno.
L’uomo è stato prima visto gironzolare nudo, sotto il temporale poco dopo mezzogiorno, in via Roma, dove ha iniziato a svolgere flessioni nel bel mezzo del trafficatissimo incrocio con viale della Vittoria e via Regina Margherita. Poi, è entrato in municipio seminando il panico. Pronunciava frasi incomprensibili, sbatteva i pugni sulle scrivanie – tanto che molti si sono barricati negli uffici – e ha rotto la vetrata dell’ufficio anagrafe. Si è avviato verso via Mazzini e via Duca degli Abruzzi, prendendo a pugni e gettando pietre contro i finestrini delle automobili in sosta: ne ha danneggiate almeno tre.
Polizia municipale e carabinieri del Nor sono riusciti a fermarlo intorno alle 13 in via Duca d'Aosta, mentre brandiva un paletto di ferro. I vigili urbani hanno usato lo spray urticante, da poco in loro dotazione. L’uomo è stato portato in caserma dove un medico l’ha sedato e gli sono state prese le impronte. Poi un'ambulanza del 118 l’ha trasportato nella psichiatria dell’ospedale di Giulianova, dove gli è stato fatto un Tso. Il gesto ha sconvolto i passanti che, con gli smartphone, hanno immortalato la scena con decine di riprese video e foto che hanno fatto il giro del web. O.S. è stato denunciato per danneggiamento aggravato continuato, resistenza a pubblico ufficiale, atti osceni in luogo pubblico, interruzione di servizio pubblico. (a.f.-l.t.)
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