Omicidio colposo, Francesco Amadori a giudizio per la morte di un camionista di Nereto

26 Febbraio 2011

Nel 2008 Remo Giovannini, 54enne padre di tre figli, precipitò da a Villa Lempa di Civitella del Tronto (Teramo) un silos del gruppo alimentare romagnolo. Il primo giugno l'industriale dei polli, insieme al figlio, dovranno comparire davanti al giudice

TERAMO. Francesco Amadori, patron del gruppo alimentare Amadori, a giudizio per la morte di un camionista di Nereto precipitato nel piazzale di un suo allevamento. L'industriale, insieme al figlio Flavio, entrambi amministratori del gruppo, sono stati rinviati a giudizio dal gup Marina Tommolini.

Il primo giugno dovranno comparire davanti al giudice monocratico per rispondere dell'omicidio colposo di Remo Giovannini, 54enne padre di tre figli, che l'8 agosto del 2008 precipitò dal silos in cui aveva appena scaricato del mangime, schiantandosi a terra dopo un volo di circa otto metri nel piazzale di un allevamento di polli del gruppo Amadori, a Villa Lempa di Civitella del Tronto.

L'uomo, titolare di un'azienda specializzata proprio nel trasporto di mangimi, dopo aver scaricato il prodotto, era salito sul silos utilizzando una delle scale di ferro della struttura forse per chiudere una porticina di metallo rimasta aperta. E proprio nel fare questo Giovannini, che da tempo si occupava di rifornire l'allevamento di Villa Lempa, era precipitato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA