Opere anti-allagamento in via dei Tigli
Alba, un’impresa realizzerà una condotta e una via in cambio dell’accesso ad edifici in costruzione
ALBA ADRIATICA. Ad Alba Adriatica, la zona sud che si snoda intorno a via dei Tigli e via degli Oleandri nel prossimo futuro avrà meno problemi di allagamenti e sarà forse meglio collegata.
La giunta comunale, infatti, ha accettato nei giorni scorsi la proposta di una società di costruzioni di Martinsicuro, che realizzerà, a proprie spese, alcune opere di urbanizzazione che mancavano: un nuovo tratto di condotta di raccolta dell’acqua piovana in via dei Tigli, il collegamento tra via degli Oleandri e il sottopasso ciclopedonale di via Po, in una zona ancora in fase di sviluppo edilizio. Il quartiere, infatti, nato tra la linea ferroviaria e la Statale Adriatica, ha l’annoso problema di non avere un collegamento con il mare, sia dal punto di vista della raccolta delle acque meteoriche che da quello del traffico estivo di pedoni e biciclette. Il “muro” della ferrovia, infatti, rappresenta un tappo per l’acqua piovana ed una barriera invalicabile solo da pochi anni attraversabile con uno stretto sottopasso ciclopedonale che è però slegato dall’area degli impianti sportivi di via degli Oleandri. L’impresa, in cambio della realizzazione di un accesso carrabile nei pressi del lotto in costruzione, interverrà sul primo tratto della condotta di via dei Tigli aumentandone le caditoie che vi fanno confluire l’acqua dall’asfalto, per poi realizzare un allaccio che la collegherà alla condotta di via dei Tamarici che passa sotto alla ferrovia. A pochi metri da lì, sarà sostituita l’illuminazione e realizzato un fondo stradale che possa permettere a bici e pedoni l’accesso anche da via degli Oleandri al sottopasso ciclopedonale di via Po per raggiungere la zona costiera. Per le due opere, si è reso necessario autorizzare i lavori sia in terreni di proprietà pubblica che privata.
Nel frattempo, in un’altra zona della città, quella ovest, si è deciso il futuro di via del Biancospino, da mesi chiusa, con lungo strascico di polemiche, per la realizzazione della condotta che ha lo scopo di raccogliere l’acqua piovana proveniente dalle colline, intercettandola prima che arrivi nel centro di Alba. Mentre i lavori proseguono dopo l’intoppo provocato dalle tubazioni dell’Italgas e dell’Enel, solo da poche settimane completamente risolto dal punto di vista burocratico, ora si da il via alla realizzazione del marciapiede e di un attraversamento pedonale rialzato. Per la sicurezza di auto e pedoni, inoltre, l’importante arteria di collegamento diventerà a senso unico di marcia, in entrata dall’ Adriatica e anche da via Fracassa.
Luca Tomassoni
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