<strong>Martinsicuro. </strong>Tornano a fare il turno pomeridiano anche i vigili urbani. Il sindaco: «La questione è chiusa»

Pagati gli arretrati, rientra la protesta

Accordo tra Comune e sindacati, i dipendenti revocano lo stato di agitazione

MARTINSICURO. Rientra lo stato di agitazione dei dipendenti comunali. La situazione ha trovato la soluzione con un incontro a cui hanno partecipato il prefetto Eugenio Soldà, gli amministratori comunali e i rappresentati dei sindacati. «Abbiamo trovato la soluzione del problema e con una delibera di giunta abbiamo dato mandato al settore ragioneria di pagare le indennità arretrate.

I dipendenti troveranno gli arretrati nella busta paga di agosto»: con queste parole il sindaco Abramo Di Salvatore ha annunciato l'accordo trovato e, quindi,la fine dello stato di agitazione dei dipendenti andato avanti per circa un mese. «Abbiamo messo il massimo impegno per uscire dallo stallo in cui si era arrivati», continua il primo cittadino di Martinsicuro, «ci siamo adoperati per risolvere subito la situazione che aveva bloccato il pagamento di indennità, peraltro dovute, ai dipendenti. Ci siamo assunti il senso di responsabilità che la questione richiedeva».

La storia è iniziata con un'ispezione ministeriale al municipio a cui era seguita una relazione in cui emergeva una somma di oltre 350 mila euro che, nel periodo 2000/2009, sarebbe stata elargita in maniera non corretta al personale. Da qui il blocco delle indennità pregresse ai dipendenti che aveva portato le organizzazioni sindacali a proclamare lo stato di agitazione.

Da inizio settimana i vigili urbani torneranno a fare il secondo turno, quello previsto tra le 14 e le 20, mentre la turnazione notturna non avverrà in quanto non concertata. Un passo in avanti in quella che è stata una difficile vertenza.

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