TERAMO

Pestaggio a Martinsicuro, scattano sei divieti di accesso ai locali

I provvedimenti del questore che emette Daspo anche per cinque tifosi del Taranto per la partita svolta a settembre al Bonolis contro il Monterosi

TERAMO. Sei provvedimenti di Daspo urbano (divieto di accesso e avvicinamento nei locali pubblici della provincia di Teramo per tre anni) nei confronti degli autori di un pestaggio ai danni di un uomo avvenuto in un locale notturno di Martinsicuro. Per cinque dei sei c'è anche il Foglio di via obbligatorio dal territorio di Martinsicuro. 

Ad emettere il provvedimento è stato il questore di Teramo che ha anche applicato le novità introdotte dal cosiddetto Decreto Caivano. In particolare, i sie erano stati destinatari di custodia cautelare in carcere per il reato di tentato omicidio in concorso, in quanto accusati di aver aggredito un uomo presso un locale notturno di Martinsicuro (Teramo), dando vita a un brutale pestaggio nei confronti della vittima. Gli stessi sono stati identificati grazie ad attività investigativa svolta dai carabinieri del Comando provinciale di Teramo. 

Nel corso degli ultimi giorni, inoltre, il questore, a seguito di attività di indagine svolta dalla Digos e previa istruttoria della divisione anticrimine, ha anche emesso cinque provvedimenti di Daspo sportivo nei confronti di tifosi che hanno acceso fumogeni durante l’incontro di calcio “Monterosi Tuscia – Taranto”, disputato lunedì 25 settembre allo stadio Bonolis di Teramo. Si tratta di cinque tifosi del Taranto che ora non potranno accedere a impianti dove si svolgono manifestazioni calcistiche per periodi di tempo che vanno da 1 a 5 anni. A un tifoso è stato applicato anche l’obbligo di comparire in un ufficio di polizia durante le gare del Taranto. I supporters, nel corso del match hanno acceso fumogeni, creando in tal modo pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.