Picchia, minaccia e fa licenziare un giovane: arrestato 39enne di Valle Castellana
Era arrivato persino a costringere il medico a non rilasciare al ragazzo i certificati medici che diagnosticavano l'aggressione
TERAMO. Sequestro di persona, violenza privata, estorsione, minacce e lesioni personali: sono le contestazioni mosse nei confronti di un 39enne di Valle Castellana, già noto alle cronache, da parte del pm ascolano Cinzia Piccioni e condivise dal gip Giuliana Filippello, che ha firmato l'ordine di custodia cautelare in carcere che i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Teramo, diretti dal maggiore Riziero Asci, hanno notificato all'uomo.
L'indagine, svolta dai militari teramani assieme ai colleghi della stazione di Valle Castellana, è relativa ad episodi avvenuti nello scorso mese di gennaio, denunciati da un giovane residente nel centro montano, che era stato aggredito dall'uomo. La vittima era stata picchiata in strada e successivamente anche all'interno dell'abitazione del 39enne, dove lo aveva trascinato impedendogli di uscire. Con una condotta altrettanto violenta l'aggressore era riuscito a convincere i datori di lavoro del giovane a licenziarlo e con gravi minacce aveva anche costretto il medico curante a non rilasciare alla vittima il certificato con cui si diagnosticavano le ferite subite nell'aggressione.
Adesso il 39enne di Valle Castellana è stato rinchiuso nel carcere di Marino del Tronto a disposizione dell'autorità giudiziaria.