"Pineto è in pianura", negata carrozzella elettrica a un disabile

La Asl non gli dà il mezzo con le luci per muoversi all’esterno perché le strade non sono ripide. "Ma così non esco più"

PINETO. Non gli danno la carrozzina elettrica da utilizzare sulle strade perché Scerne di Pineto è sul livello mare. Sembrerà strano, ma la Asl di Teramo ha negato un mezzo elettrico per dsabili adducendo questa motivazioni. Il giovane, Carlo Di Domenico, 36 anni, è costretto su una sedia a rotelle perchè affetto dalla nascita da tetraparesi spastica e abita con i genitori in un appartamento di via Prati di Tivo. Ha da poco ricevuto una lettera in cui la Asl di Teramo gli risponde in relazione ad una sua legittima richiesta di una carrozzina elettrica per esterni, ossia con le luci a led per circolare in sicurezza per le strade.

Sei anni fa la Asl gli aveva assegnato una carrozzina dotata di segnalatori per circolare di notte, ed ora senza che sia cambiato nulla gliel’ha negata. Carlo così non potrà più muoversi appena diventa buio, ma neanche di giorno se le condizioni di luce sono scarse o per attraversare i sottopassagi. Nella lettera della Asl argomenta così le motivazioni della decisione: «In relazione alla richiesta pervenutaci la carrozzina elettrica per uso esterno è prescrivibile solo ad adulti invalidi e minori di 18 anni non deambulanti, che ne fanno uso su reti viarie con pendenze fino al 20% come prevede la legge. Pertanto, avendo la sua persona la residenza nel Comune di Pineto vale a dire in una località marina, per lo più pianeggiante, è prescrivibile la carrozzina elettrica per interni (salvo situazioni di reti viarie diverse con pendenza massime superiori al 15% -20% da documentare con certificazione comunale)».

Secondo la madre di Carlo, Giovanna Ranalli a prescindere dalla pendenza delle strade a Scerne, la carrozzina proposta al figlio è priva di segnalatori direzionali. «Ci danno un modello inferiore a quello che abbiamo che non ha luci a bordo. Il motivo? Perché Pineto è sul livello del mare? , il modello propostoci è solo per persone anziane che stanno dentro casa, Carlo è giovane e ha bisogno di uscire». La donna continua: «Dire che Pineto è pianeggiante è insensato, ci sono dei sottopassi molto ripidi, in questi anni è andato tutto bene, abbiamo sempre avuto carrozzine con le luci, ora ci dicono addirittura di andare dall’elettrauto a farci montare sulla carrozzina un impianto con display luci, con fari , frecce e stop. Un ragazzo di 36 anni, non può stare in casa nello stesso tempo se vuole muoversi bisogna che lo faccia nella massima sicurezza e tutto questo la Asl non lo capisce».

Domenico Forcella

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