Pineto, nate 45 tartarughe marine nell’area protetta del Cerrano

Le schiuse si sono susseguite tra il 20 e il 30 settembre. Le operazioni sono state possibili con la presenza del Centro studi cetacei e con supporto di capitaneria di porto, polizia locale, Comune di Pineto e volontari
PINETO. Sono 45 tartarughe marine nel nido nel parco marino del Cerrano. Si è concluso il presidio di 39 giorni nella zona dove aveva nidificato un esemplare di Caretta Caretta Il nido conteneva 81 uova, di cui 45 schiuse, 11 non fecondate, 17 embrionate non vitali e 8 embrionate, ma non schiuse. Il presidio è iniziato il 22 agosto e si è concluso il 30 settembre, garantendo un monitoraggio costante e sicuro delle uova e dei piccoli. Le schiuse si sono susseguite tra il 20 e il 30 settembre. Le operazioni sono state possibili con la presenza del Centro studi cetacei e con supporto di capitaneria di porto, polizia locale, Comune di Pineto e volontari che hanno seguito ogni fase dell’evento. L'assistenza è stata garantita dalla Protezione civile di Silvi, dalle Aquile del Parco, dalle Guide del Cerrano, dalle Guardie Ambientali Italicum, dalle Guardie Ecozoofile Nazionali, dalle Guide della Riserva Borsacchio e dal Wwf. «La tutela delle tartarughe marine», spiega il presidente del parco marino Fabiano Aretusi, «è una missione collettiva». Il sindaco di Pineto Alberto Dell’Orletta sottolinea l’impegno di istituzioni e volontari «per aver reso possibile questo importante intervento di conservazione».