Rapina in banca, ferito un impiegato

Controguerra, due banditi mascherati puntano un taglierino alla gola del cassiere della Tercas e scappano con 8mila euro

CONTROGUERRA. Ferito con la punta di un taglierino al collo dal bandito che lo ha immobilizzato obbligandolo a consegnargli il denaro che aveva in cassa. La rapina compiuta ieri, poco prima delle 10, alla filiale di Banca Tercas in piazza del Commercio a Controguerra è finita con un impiegato lievemente ferito ed i banditi in fuga con un bottino pari a circa 8mila. Era il denaro disponibile all’apertura della cassaforte a tempo.

I rapinatori erano due. Parlavano italiano con marcata inflessione dialettale meridionale. Avrebbero un’età compresa fra i 25 ed i 30 anni. La rapina è stata fulminea, commessa in pieno giorno, mentre in piazza c’era già vita. Nessuno ha capito nulla, nessuno ha compreso cosa di lì a poco sarebbe accaduto e neppure negli istanti successivi il colpo in banca. I malviventi, infatti, per non dare nell’occhio hanno posteggiato la Fiat Punto bianca con la quale sono poi fuggiti, in un angolo poco distante dalla sede dell’istituto di credito. Sono scesi a piedi e con passo tranquillo si sono diretti alla porta d’ingresso della filiale controguerrese della Tercas.

Si sono guardati attorno e, quando hanno visto che nessuno stava avvicinandosi all’ingresso, hanno travisato il viso indossando una calzamaglia ed hanno fatto irruzione impugnano un cutter. Uno dei due rapinatori ha scavalcato il bancone e si è diretto dal cassiere. E’ stato immobilizzato sotto la minaccia del taglierino la cui lama è stata puntata al collo. Il bancario di 45 anni non ha potuto far altro che lasciare che i rapinatori prelevassero il contante. La lama era a filo di pelle ed in un attimo ha lacerato la parte destra del collo. Subito dopo la rapina, i malviventi prima a piedi, poi a bordo dell’utilitaria di cui nessuno ha notato la targa, sono fuggiti a velocità sostenuta in direzione della provinciale che conduce alla Bonifica del Tronto. Il dipendente ferito è stato medicato dai soccorritori del 118, nel frattempo intervenuti sul posto. Per fortuna si è trattato di una ferita superficiale lacero-contusa per la quale non è stato necessario il trasporto in ospedale ma semplicemente la medicazione sul posto.

Nel frattempo, in piazza del Commercio, sono arrivati i carabinieri della stazione di Corropoli e della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal capitano Raffaele Iacuzio e quelli del reparto operativo di Teramo del capitano Nazario Giuliani. I militari hanno iniziato subito le ricerche, senza esito, ed hanno cercato riscontri non solo da parte del bancario ferito ma anche dai testimoni che hanno raccontato di aver visto due fuggire ma nessuno dei presenti in piazza avrebbe annotato la targa.

Ora, si confida nelle telecamere di videosorveglianza della banca per cercare di dare un volto ai due banditi. Controguerra, che pur aveva annunciato anni fa di volerne installare in centro cittadino, non ha telecamere. Sarebbero state utili alle investigazioni.

Alex De Palo

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