SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA

Rapina in casa e paura per la famiglia del maglificio di Sant'Egidio

In tre vestiti di nero, armati di pistola, costringono le vittime a consegnare oggetti preziosi. Parlavano con altri complici tramite ricetrasmittenti

ASCOLI PICENO. Almeno tre persone hanno fatto parte del commando che ieri sera ha assaltato ad Ascoli Piceno la villa della famiglia Di Stefano, proprietaria del Maglificio Gran Sasso, nota azienda del Teramano, con sede a Sant'Egidio alla Vibrata.

Al momento dell'irruzione dei banditi, all'interno della villa c'erano 8 persone; erano tutte in giardino. Improvvisamente dal nulla sono comparse tre persone vestite di nero, armate di pistola e che parlavano attraverso radiotrasmittenti, probabilmente con altri complici rimasti all'esterno della villa, pronti alla fuga. Le otto persone, fra cui un'anziana e alcuni ragazzi, sono stati costretti sotto la minaccia delle armi a rientrare in casa e a consegnare i preziosi presenti; il bottino è in fase di quantificazione, ma si annuncia ingente. Poi sono fuggiti. Terrorizzati, i presenti hanno dato l'allarme.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Ascoli Piceno che procede al momento per sequestro di persona e rapina aggravata; il fascicolo è aperto contro ignoti. I poliziotti stanno raccogliendo i racconti dei presenti a villa Di Stefano al momento dell'assalto dei rapinatori e acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza della zona.