dopo la polemica

Regione pronta a modificare la legge sui tartufi

CAMPLI. Dopo aver ascoltato gli esperti e le associazioni di tartufai, il presidente della commissione agricoltura e attività produttive della Regione, Lorenzo Berardinetti, si dice pronto ad...

CAMPLI. Dopo aver ascoltato gli esperti e le associazioni di tartufai, il presidente della commissione agricoltura e attività produttive della Regione, Lorenzo Berardinetti, si dice pronto ad apportare eventuali modifiche alla legge regionale che regola il settore dei tartufi. Risale ad alcuni giorni fa l’intervento di Bice Tassoni, un’imprenditrice di Campli che aveva mosso critiche alla normativa vigente, facendo riferimento soprattutto alle date per la raccolta ritenute sbagliate.

«È mia intenzione chiudere questa serie di incontri, confrontandomi con altre associazioni del settore», ha detto Berardinetti, «per conoscere meglio le loro esigenze, le difficoltà che incontrano e le misure necessarie per un rilancio generale dell’intero comparto, operando, dove necessario, le modifiche alla legge regionale che regola il settore». Berardinetti spiega che quella legato al tartufo è una realtà complessa, a cui sta dedicando la propria attenzione da tempo. «Penso all’alto costo del tesserino rispetto ad altre regioni, alla pianificazione dei periodi e delle modalità di raccolta», ha continuato il presidente, «dal momento del mio insediamento, mi sto occupando delle diverse realtà produttive che riguardano l’intero Abruzzo, esaminando gli atti normativi che le regolano e valutando le opportune modifiche al fine di aumentare la loro efficacia ed efficienza».

Per quanto riguarda il tartufo, Berardinetti ha specificato che l’obiettivo finale è di favorire lo sviluppo di un prodotto che può essere considerato un vanto e una fonte di ricchezza per il territorio abruzzese.

Chiara Di Giovannantonio

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