Rete Covid quasi ultimata Mazzini, lavori di 2 milioni 

Il presidente Marsilio e l’assessore Verì inaugurano i reparti a Teramo e S. Omero Nel terzo lotto a metà febbraio pronti altri 21 posti di terapia sub intensiva

TERAMO. I lavori per i 21 nuovi posti di terapia sub-intensiva Covid in fase di realizzazione nel terzo lotto dell'ospedale di Teramo (per un investimento di oltre due milioni di euro) dovrebbero essere ultimati, da cronoprogramma, entro il 20 febbraio, data nella quale ne è prevista la riconsegna.
E' quanto emerso ieri mattina nel corso della visita al Mazzini del presidente della Regione Marco Marsilio e dell'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì che hanno inaugurato quella che, a lavori terminati, sarà ufficialmente la nuova rete Covid della Asl di Teramo. Rete Covid nella quale rientrano anche i 16 posti di terapia intensiva dedicata, di cui due per la rianimazione cardiochirurgica, che allestiti fin dalla prima ondata sono stati completati con il finanziamento di ottobre e inaugurati ufficialmente ieri.
Ma non solo. Perché entro il 20 febbraio dovrebbero essere completati anche i lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso di Atri per la riorganizzazione della rete Covid-19, per complessivi 119mila 134 euro, i lavori di ristrutturazione del Pronto soccorso del presidio ospedaliero di Giulianova per un totale di 240mila euro e i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso e la sistemazione del 118 al pianterreno del terzo lotto, cioè nell’ex sanatorio dell’ospedale di Teramo, per complessivi 856mila 315 euro.
«Si tratta di un investimento duraturo nel tempo, non estraneo ai classici luoghi di cura ma parte integrante», ha commentato il presidente Marsilio, «resteranno patrimonio comune perché abbiamo utilizzato spazi interni. Con queste opere andiamo a potenziare la capacità di resistenza delle strutture sanitarie rispetto alla pandemia. I percorsi sono più separati, più protetti e questo, unito alla vaccinazione di tutto il personale attualmente in corso e quasi terminata, mette in sicurezza tutto il personale ci rende più resistenti e più forti rispetto alla lotta al Covid». Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia. «Con questi lavori andiamo a completare la rete Covid della nostra azienda», ha sottolineato il manager, «nella quale rientrano anche i lavori al Pronto soccorso di Sant'Omero dove è stato realizzato il percorso separato per pazienti Covid». Lavori costati 45.840,73 e inaugurati sempre ieri pomeriggio alla presenza del presidente Marsilio e dell’assessore Verì – sempre alla presenza dei vertici della Asl – che ha visitato il reparto Covid che conta cinque posti letto, dove sono transitati in osservazione breve circa 150 pazienti provenienti dal Pronto soccorso e dal pre triage. La superficie interessata è di 400 metri quadri. Nel corso della visita il presidente si è complimentato per l'organizzazione, oggi più che mai essenziale per affrontare eventuali emergenze.
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