gli sfollati del terremoto 

Ritirati dal Coc i documenti per avere le case 

I volontari sono andati negli alloggi dei cinquanta beneficiari per accelerare le procedure

TERAMO. Ieri gli operatori del Coc hanno ritirato nelle case dei beneficiari la documentazione di accettazione degli alloggi per l’emergenza abitativa. «È stato assicurato un servizio formidabile», commenta il sindaco Gianguido D’Alberto, «in cui i volontari del Coc sono andati presso gli alloggi dove dimorano le persone sfollate a ritirare i documenti che consentiranno loro, nell’attesa della ricostruzione, di avere una nuova e sicura casa». Questa procedura consentirà nei prossimi giorni agli uffici comunali di inoltrare tutta la documentazione all’Ater, che provvederà alla stipula dei contratti con i primi 50 assegnatari degli alloggi messi a disposizione per l’emergenza terremoto. «Un traguardo importante», conclude il sindaco, «che consentirà, nel breve tempo, il rientro delle prime 140 persone sul territorio comunale». D’Alberto, nel ringraziare i volontari del Coc, ricorda tutti i servizi che il centro operativo comunale svolge: consegna dei farmaci, spesa alimentare, supporto psicologico, assistenza sociale, assistenza sanitaria tramite il medico di base, oltreché importanti e fondamentali servizi tramite l’Adi (Assistenza domiciliare infermieristica).