Roseto: sparite 232 biciclette del bike sharing 

ROSETO. Su 350 biciclette per il servizio bike sharing, che nel corso di dieci anni il Comune ha acquistato e ha acquisito da privati, ne sono a disposizione attualmente solo 118. Sarebbero andate perse dunque 232 biciclette, ma l’associazione “Rosetani in bici”, che nel corso di questi anni, dal 2009 al 2018, ha gestito il servizio, fa alcune precisazioni sul numero effettivo delle biciclette acquistate negli anni dal Comune, affermando che in realtà ci sarebbero 190 bici ancora disponibili.
Riassumendo, le bici vecchie, anche se parzialmente ammalorate, sono 72, molte delle quali con opportuni interventi di manutenzione possono ancora fare servizio. Le nuove bici invece, quelle comprate nel 2016, erano 149, di cui una in dotazione al sindaco, 25 sono state date al Comune di Pineto nell’estate 2017, e 5 sono state rubate nel 2017, quindi in totale ne restano 118, per cui “Rosetani in bici” risponde di 118 più 72, ovvero 190 biciclette in totale, che esistono e sono depositate in una struttura comunale. Mancherebbero comunque all’appello circa 200 biciclette. Con un’ordinanza del 1 dicembre 2016, l’amministrazione Di Girolamo ha donato 80 biciclette al residence Felicioni, per metterle a disposizione dei migranti e dunque, in conclusione, 120 biciclette sono andate perse, probabilmente rubate. E intanto il servizio bike sharing ancora non è attivo. In un primo momento sarebbe dovuto partire il 15 giugno, ma poi l’apertura delle buste è stata rinviata al 19 giugno giorno in cui è pervenuta una sola offerta, quella di “Rosetani in bici”, ritenuta però non ammissibile. E’ stato dunque riproposto un nuovo bando per l’affidamento del servizio riducendo l’importo a base del bando di gara da 10mila a 7 mila euro, anche perché a chi sarà vincerà gestirà il servizio per un periodo inferiore rispetto a quello previsto in origine, ossia dal 15 giungo al 15 settembre.
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