lo scontro sul rinnovo dei vertici 

Ruzzo, da Torricella un altro no a D’Alberto 

Il sindaco Palumbi: «Cda da confermare». Zennaro (M5S): «Rinforzare gli uffici periferici»

TERAMO. «Sulla Ruzzo Reti sarò chiarissimo: a Torricella Sicura siamo soddisfatti del servizio e della disponibilità dell’azienda». Il sindaco Daniele Palumbi prende posizione così sul rinnovo delle cariche alla guida dell’azienda acquedottistica. Dopo le dimissioni della presidente Alessia Cognitti e del suo vice Alfredo Grotta, seguite di qualche giorno a quelle dell’altro consigliere di amministrazione Antonio Forlini, l’assemblea dei primi cittadini dei Comuni serviti dall’azienda dovrà presto riunirsi per rieleggerne i vertici. Palumbi, dunque, sgombra il campo dal dubbio rispetto alla proposta del suo collega teramano Gianguido D’Alberto che punta sull’apertura di una nuova fase gestionale. «Il lavoro fatto con grande impegno e dedizione dai componenti del Cda uscente ci ha favorevolmente colpito», osserva il sindaco di Torricella, «e ci spinge ad appoggiare con forza il rinnovo della nomina degli stessi». Per Palumbi in particolare «è necessario proseguire l'opera di innovazione e risanamento che Alessia Cognitti e i suoi stanno realizzando». Il sindaco torricellese ribadisce che i suoi unici riferimenti sono soddisfazione e benessere dei cittadini. «Per questo motivo voterò a favore del Cda uscente», conclude, «perché la sua riconferma, per Torricella, è una garanzia di continuità di buoni servizi». Una questione organizzativa e di efficienza è posta, invece, dal deputato grillino Antonio Zennaro in vista del rinnovo della governance del Ruzzo. «Oltre al tema delle opere e della sicurezza», spiega «il nuovo Cda dovrà affrontare la questione degli uffici territoriali sulla costa». Gli sportelli di Martinsicuro e Roseto, osserva il parlamentare, sono aperti solo un giorno a settimana: «Troppo poco per garantire un servizio di qualità, con lunghissime code e disagi per gli utenti». Secondo Zennaro, dunque, «sarebbe opportuno aumentare il personale che si occupa del servizio alla clientela, insieme ad un ampliamento dei giorni di apertura degli stessi, soprattutto durante la stagione estiva, periodo in cui la popolazione raddoppia». Da migliorare, sempre a detta del parlamentare, c’è anche l’assistenza agli utenti per le conciliazioni. (g.d.m.)
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