«Sant'Ilario, quartiere dimenticato»

Atri, i residenti protestano per erbacce, marciapiedi e panchine rotti

ATRI. «L'amministrazione Astolfi forse non sa che, oltre al centro storico, esiste anche il quartiere di Sant'Ilario, dove un giardiniere o un operaio del Comune non si vedono da mesi». Alcuni abitanti della zona di via Sant'Ilario, stanchi dell'incuria in cui versa il quartiere, si sono rivolti al Centro per denunciare «le pessime condizioni di strade, marciapiedi, aiuole e parcheggi».

Siamo andati a verificare sul posto, e in effetti la situazione è piuttosto avvilente. Piazza Marconi, davanti all'Ipsia, è devastata: panchine di marmo fatte a pezzi e i relativi resti abbandonati a terra, erbacce e muri imbrattati. L'istituto professionale, che è proprio davanti alla piazza, è protetto da una recinzione arrugginita e le aiuole davanti all'ingresso principale sono soffocate dalle erbacce. 

Queste ultime circondano anche le due vicine palestre, i cui tetti sono pieni di pietre e rami secchi, e il fossato della stradina sovrastante. Il parcheggio a lato dell'istituto Zoli è tappezzato di rifiuti ed erba secca. I marciapiedi di via Sant'Ilario hanno cordoli rotti in più punti e sono coperti di erbacce. La piazza-parcheggio Illuminati, ripavimentata da tempo, non è mai stata dotata della segnaletica indicante i posti-auto. E in tutto il quartiere la segnaletica orizzontale e verticale è datata.

Poco più su, in viale del Risorgimento e piazza Mambelli, i marciapiedi presentano in più punti cordoli e mattonelle rotti e pericolosi dossi e il manto stradale, la cui ripavimentazione era stata assicurata mesi fa dal Comune, è ancora dissestato, nonostante le pezze di asfalto realizzate qua e là nelle ultime settimane.  E, a 15 giorni da un articolo del Centro su quella situazione di degrado, tutta la zona tra piazzale Alessandrini, viale della Repubblica e viale Moro rimane senza manutenzione.

L'unico giardinetto del quartiere, quello di via Croce, è impraticabile perché l'erba è altissima, come in piazzale Alessandrini, utilizzato anche come parcheggio per i turisti e punto di raccolta del bus-navetta.

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