Sant’Omero, arresto per estorsione: picchia il debitore per 3.500 euro

Giulio Candeloro, 47 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri a Corropoli

CORROPOLI. La scorsa notte, a Corropoli, i carabinieri del nucleo investigativo di Teramo hanno arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di estorsione, Giulio Candeloro, 47 anni, nato a Roma ma domiciliato a Sant'Omero. L'uomo è stato fermato dai carabinieri, dopo un breve ma concitato inseguimento, subito dopo aver incassato 1.200 euro da un 42enne di Corropoli, a parziale saldo di un presunto debito complessivo di 3.500 euro.

Candeloro, la mattina del 19 dicembre, aveva fatto visita alla sua vittima, picchiandola e portandogli via un generatore di corrente ed un televisore 40 pollici lcd. Prima di andare via lo aveva minacciato perché gli consegnasse i soldi la notte scorsa. Il 42enne taglieggiato si è quindi rivolto ai carabinieri, che hanno organizzato un servizio specifico per catturare l'estorsore. Prima dell'incontro e della consegna del contante, le banconote sono state fotocopiate.

Candeloro, che una nota dei carabinieri definisce già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e la persona, è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a Teramo, in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip del tribunale di Teramo.

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