Sant'Omero, successo del terzo festival del baccalà

Sotto la tensostruttura allestita in Piazza De Curtis, si è trattato di un “concerto a 4 mani”, di artiste quali Patrizia Corradetti, chef del Ristorante Zenobi di Colonnella, e Roberta Nepa, chef del Ristorante La Piazzetta

SANT'OMERO. A Sant’Omero, tripudio di applausi, all’ultimo appuntamento con il 3° Festival del Baccalà e dello Stoccafisso, organizzato dalla Pro Loco di Sant’Omero, con la Condotta Slow Food Val Vibrata-Giulianova e la Monti Foods Import, azienda nata nel 1903  a Sant’Omero, fondata da Alceste Monti, e attualmente situata a Corropoli, con il patrocinio del Comune. Sotto la tensostruttura allestita in Piazza De Curtis, si è trattato di un “concerto a 4 mani”, di artiste quali Patrizia Corradetti, chef del Ristorante Zenobi di Colonnella, e Roberta Nepa, chef del Ristorante La Piazzetta di Sant’Omero.

“Due chef interpretano il baccalà”, era il titolo dell’incontro, che ha offerto specialità del Portogallo, come “Atascaburras”, ossia baccalà con patate e noci, al baccalà con le mandorle all’Aragonese, cestino di pane con vellutata di cipolle, baccalà e pomodoro, ceci e baccalà, linguine alla bottarga di baccalà, e infine una specialità di Sant’Omero, il dolce dal titolo “Loffe delle Monache”. All’ingresso delle due “regine” del baccalà, sono stati tantissimi gli applausi all’indirizzo della loro indiscutibile professionalità. Applausi estesi a tutto lo staff della Pro Loco, che in precedenza, nel confronto con lo Stoccafisso all’Imperiese, curato dall’Accademia dello Stoccafisso della Provincia di Imperia, si era espressa in cucina, realizzando piatti tipici del territorio, mentre ulteriori riconoscimenti erano andati alla Pro Loco di Mammola, comune in provincia di Reggio Calabria, che ha presentato un menù incentrato su alcuni piatti tipici della tradizione locale.

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Non da meno, il baccalà interpretato dagli studenti dell’Ipsedoc Crocetti di Giulianova, che ha collaborato ancora una volta alla manifestazione di promozione del territorio posta in essere dalla Pro Loco, anche collaborando al servizio in sala. Roberta Nepa e Patrizia Corradetti avevano già espresso la loro creatività, realizzando il menù Il baccalà un cibo del nostro territorio, la prima, la seconda, allestendo la cena con il Baccalà della Tradizione. Domenica 26 aprile, il sipario è sceso sul Festival, dopo la consegna del “Premio Franco Sabini” istituito dalla Pro Loco in memoria di uno dei fautori della specializzazione gastronomica di Sant’Omero nella cucina del baccalà, scomparso nel 2003. Ad annunciarlo con la moglie di Franco Sabini, è stato il Presidente Sandro Di Addezio.  Il riconoscimento che premia il cittadino di Sant’Omero che si è particolarmente distinto ed impegnato con la sua opera per la promozione del proprio territorio, è andato a Gennaro Cristofori. Novanta anni nel 2015, tra le numerose attività profuse per Sant’Omero, conta anche la realizzazione del volume “Armonie di baccalà”.