SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. La Santegidiese si lecca le ferite dopo il pari interno per 1-1 contro lo Spoltore. Primo tempo di marca giallorossa, nella ripresa gli ospiti sono stati più propositivi: ma i rimpianti dell’ambiente vibratiano sono legati al fatto che l'arbitro De Iulis di Lanciano e un guardalinee ci hanno messo del loro, negando una vittoria che per la Sant ci stava tutta anche se gli ospiti non hanno rubato nulla. Nel finale di gara, al Mirti, è successo un po’ di tutto. Il capitano santegidiese Petronio, a 10' dal termine, è stato espulso per doppia ammonizione perché durante un'azione di attacco degli ospiti la sfera ha oltrepassato la linea del fallo laterale ma il guardalinee non ha alzato la bandierina. Petronio, a fine azione, ha fatto notare all'arbitro la disattenzione dell’assistente beccandosi il rosso. A due minuti dal termine Grazioli è sembrato subire un fallo netto da tergo ma l'arbitro non ha concesso il penalty. Da lì gli ultras hanno preso di mira il guardalinee sotto la tribuna, contestandolo pesantemente: e quest'ultimo, contro il regolamento, ha abbandonato il terreno di gioco tra lo stupore di tutti, arbitro compreso. È stato bravo il tecnico giallorosso Cichella a calmare i tifosi e, insieme agli addetti ai lavori, ha permesso il ritorno in campo della terna al completo, che ha portato a termine regolarmente la gara.
Il patron della Sant Carlo Fabrizi dopo quanto accaduto ha detto: «Sul campo il pari poteva starci, anche se siamo stati danneggiati dagli episodi. Tutti avete notato che l'espulsione di Petronio era eccessiva, e poi quando eravamo in vantaggio è stato annullato un gol valido a Pantoni in un’azione dove neanche gli avversari non hanno protestato. Aggiungiamoci il palo interno colpito da Pendenza e, infine, il rigore solare non dato a pochi minuti dal termine. Lì i nostri tifosi, che apprezzo per il sostegno encomiabile che ci danno ogni domenica, hanno perso la pazienza inveendo contro il guardalinee. Però tengo a sottolineare che sono cose che capitano, perché nel calcio, come nella vita, tutti possono sbagliare. La prestazione della squadra è stata più che positiva. Guardiamo avanti con fiducia». A fine gara il trainer Cichella era arrabbiato per la vittoria sfumata, rimarcando che già nel primo tempo l'incontro poteva essere chiuso.
Domenico Laurenzi
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