Sbloccata la ricostruzione nelle frazioni 

Approvati gli aggregati edilizi, alcuni sono anche in centro. D’Alberto: «Al via lavori importanti soprattutto a Spiano»

TERAMO. Un ulteriore passo in avanti per la ricostruzione post-sisma nel comune di Teramo arriva dall'approvazione, in giunta, della delibera di ricognizione e approvazione degli aggregati edilizi, che chiude l'iter amministrativo di competenza comunale per diversi edifici delle frazioni e anche del centro storico. La delibera approvata sabato interessa un aggregato a Cannelli, uno a Garrano, uno in via Stazio, uno in via del Teatro e due a Spiano (dove è in fase di sottoscrizione anche un terzo aggregato che interessa anche la chiesa e che vede la partecipazione anche della Curia).
«Con questa delibera abbiamo provveduto alla ricognizione e approvazione di tutti gli aggregati relativi al primo avviso emesso dal Comune», sottolinea il sindaco Gianguido D'Alberto, «per quelli dove c'è il 100 per cento di condivisione da parte dei condòmini questo è l'ultimo atto amministrativo, per gli altri sarà invece necessario il passaggio in consiglio comunale e speriamo di poterli portare nel primo consiglio utile». Il primo cittadino evidenzia come l'approvazione degli aggregati consenta, per quelli interessati, anche di rispettare il termine del 30 novembre per la presentazione delle domande per i danni lievi (scadenza comunque non obbligatoria per gli aggregati). Come previsto dalle ordinanze sulla ricostruzione, infatti, il termine per la presentazione di queste ultime scadrà proprio oggi e alla loro presentazione è legata anche la possibilità di continuare a beneficiare del Cas. Per questo nelle scorse settimane il commissario Giovanni Legnini, sulla base dell’intesa con i rappresentanti delle professioni tecniche e degli ordini professionali, aveva previsto la possibilità di presentare una domanda super semplificata, con l’indicazione dei dati anagrafici dei proprietari, di quelli del professionista e di quelli catastali dell’edificio, con l'opportunità di integrare la documentazione necessaria in base a un calendario da definire dopo la scadenza del 30 novembre, attraverso un confronto con i professionisti.
«Quella dell'approvazione degli aggregati è una tappa molto importante, per la quale abbiamo lavorato assiduamente con i tecnici e i comitati di frazione», conclude il primo cittadino, «basti pensare che definire tre aggregati a Spiano vuol dire avviare la ricostruzione dell'intera frazione». Novità, infine, sembrano esserci anche per il Cas. Il Comune ha infatti chiesto alla Protezione civile che vengano trasferite quanto prima le mensilità di agosto, settembre e ottobre, così che possa metterle in pagamento prima di Natale.
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