Sbloccati i lavori per il ponte distrutto dall’alluvione

La Regione dà l’ultimo ok per Campodino dopo tre anni ora la Provincia può assegnare la gara da 335mila euro

TORANO NUOVO. Campodino esce dall’isolamento e trova la strada per rifare il ponte crollato per l’alluvione del 2011. L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Massimo Vagnoni, ha annunciato la spesa di 335mila euro per ripristinare il collegamento dell’arteria che collega Nereto e Sant’Omero a Torano Nuovo, ma che viene ampiamente utilizzata praticamente da tutti coloro che devono raggiungere costa ed hinterland vibratiano per “tagliare” la Sp 259.

E’ trasversale e corale il compiacimento, da destra a sinistra. «La ricostruzione del ponte di Campodino sta per entrare nella fase realizzativa», dice il sindaco di Nereto, Giuliano Di Flavio, «visto che la gara di appalto si chiuderà il 20 ottobre (apertura buste il 21 ottobre prossimo) e che l’inizio dei lavori è prevedibile avvenga entro la fine di novembre. Grazie al costante interesse dell’assessore regionale, Dino Pepe e di noi sindaci di Nereto e Sant’Omero, si è potuto ottenere l’ultimo parere necessario da parte della Regione Abruzzo a seguito del quale la Provincia di Teramo ha potuto bandire la gara d’appalto.

Riconoscenza al comitato per il ponte di Campodino «che ha sempre tenuto viva l’attenzione sul problema della ricostruzione». «Occorre ricordare che le amministrazioni comunali di Nereto del sindaco Stefano Minora e di Sant'Omero del sindaco Alberto Pompizi», dice l’ex vice sindaco neretese, Daniele Laurenzi, «già da due anni avevano raggiunto l'obiettivo di ottenere, integralmente, la ricostruzione del ponte di Campodino dalla Provincia, pur essendo l'attraversamento proprietà dei Comuni. Ho personalmente seguito l'evolversi della vicenda da assessore ai lavori pubblici del Comune di Nereto; mi preme ringraziare l'ex assessore provinciale ai lavori pubblici Elicio Romandini per aver inserito, su nostra richiesta, questa importante opera nel decreto alluvione già dal 2011 e grazie ora a Massimo Vagnoni per aver dato esecuzione all'iter amministrativo».

Da Torano Nuovo, i consiglieri di opposizione Luca Frangioni, Francesco Luciani e Daniela De Amicis si dicono contenti che la Provincia abbia preso a cuore l’angosciosa problematica che per alcuni anni ha creato disagio alle famiglie di Torano Nuovo, Nereto e Sant’omero. «Tempistiche e ritardi dei trasferimenti statali non hanno impedito alla giunta provinciale di mantenere l’impegno preso anche con i nostri concittadini toranesi», afferma Luca Frangioni. In progettazione le opere danneggiate sulla Sp 8 del Salinello (200mila euro) e sulla Sp 8° tra Nereto e Sant’Omero per 300mila.

Alex De Palo

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