Sdg, circondato il furgone con i padroni

Basciano, non pagano gli stipendi da mesi e tentano di portar via del materiale di notte: fermati

BASCIANO.

Sono arrivati a bordo di un furgone di notte per portar via dal capannone della Sdg gli stampi necessari per produrre alcune suole in gomma. Ma gli operai, sempre all’erta, hanno impedito che il proprietario Di Battista e l’amministratore delegato Stizza portassero via il materiale. I 43 dipendenti della Sdg, passati in primavera dalla Golden Lady alla ditta di suole che lavora in uno stabilimento del colosso dei collant nel sito di Basciano, sono da mesi senza stipendio. E vedere i due dirigenti cercati inutilmente da tempo per un confronto arrivare alle 22,30 per portare via gli stampi da uno stabilimento che non ha mai iniziato realmente a funzionare, ha fatto scattare la rabbia. «La discussione si è subito spostata sugli stipendi arretrati e i tanti impegni non mantenuti», racconta Giovanni Timoteo della Filctem Cgil, accorso sul posto con gli altri sindacalisti, «subito si sono alzati i toni. C’è stata molta tensione: dei 43 lavoratori 28 hanno preso lo stipendio di luglio, 8 anche quello agosto, per il resto niente. Una rabbia comprensibile: sta arrivando il Natale e loro da mesi non prendono un euro. Noi abbiamo aperta ancora la discussione con Golden Lady, perchè si faccia carico del problema, non escludendo la loro riassunzione».

I lavoratori terranno in piedi un presidio in azienda, in modo da evitare sorprese. «A tutto c’è un limite, è stato ampiamente superato», aggiunge Emidio Angelini della Uiltec Uil, «Gli operai sono stati portati all’esasperazione, vivono situazioni familiari pesanti. La frase scatenante detta dai due è stata che la Sdg non poteva consegnare le suole al cliente perchè allo stabilimento di Basciano non le avevano prodotte e quindi la mancata vendita di queste suole ha causato il mancato pagamento degli stipendi. Questo ha suscitato la giusta reazione dei dipendenti che si sono sentiti beffati. La rabbia c’è stata, siamo riusciti a sedare gli animi ma la gente ha raggiunto il limite massimo di sopportazione. E intanto su versante Golden Lady la situazione è lontana da una soluzione».

Serafino Masci (Femca Cisl) ritiene i fatti «incresciosi, fatti di notte, di soppiatto: hanno indispettito i lavoratori che stanno vivendo un grosso disagio. Loro non prendono nemmeno gli ammortizzatori sociali, sono da mesi senza reddito. E’ una situazione esplosiva. Invito a tutti i soggetti che stanno cercando di rimediare a questo disastro a procedere con celerità: dobbiamo dare delle risposte, concretizzare i percorsi individuati perchè la situazione può sfuggire di mano». (a.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA