TERAMO. E’ morto nelle prime ore della mattina di ieri nel reparto di neurologia dell’ospedale Mazzini Alfonso Di Patrizio, il noto commerciante di automobili titolare dell’omonima concessionaria di autovetture Bmw con sedi a Teramo e Alba Adriatica.

A stroncarlo è stato un ictus cerebrale che lo ha colto domenica 15 giugno mentre era alla guida della sua auto, causandogli un brutto incidente alle porte di Teramo. Al di là delle diverse lesioni riportate nello schianto, secondo i medici è stato proprio l’ictus che non avrebbe lasciato scampo al commerciante di 89 anni, fin da subito ricoverato in gravissime condizioni al Mazzini di Teramo.

Di Patrizio è stato colto dal malore perdendo il controllo della sua Bmw lungo la statale 80, poco dopo aver lasciato la concessionaria intorno alle cinque del pomeriggio di domenica 15. La sua macchina è finita contro un segnale stradale all’altezza di Villa Pavone, abbattendo un palo della pubblica illuminazione. Le condizioni del commerciante teramano, estratto dall’abitacolo dai soccorritori del 118, insieme alla Polstrada e ai vigili del fuoco, sono apparse subito gravissime tanto che l’uomo è arrivato in ospedale già in coma e a nulla sono valsi i deboli segnali di ripresa registrati qualche giorno dopo il ricovero. Fatali sono state alcune complicazioni sopraggiunte nella notte di ieri.

Al capezzale di Alfonso Di Patrizio c’erano la moglie e i figli Gianni, Franca e Antonio. La salma è stata composta nell'obitorio dell'ospedale Mazzini in attesa dei funerali, che sono stati fissati alle 10,30 di stamattina nella chiesa del Sacro Cuore in via Pannella.

Marianna De Troia

©RIPRODUZIONE RISERVATA