Silvi, il mare lambisce il lago artificiale

La spiaggia è sparita, si rischia un disastro. Il sindaco: «Pronti a posizionare cubi di cemento»

SILVI. Allarme erosione a Silvi sud. La spiaggia è sparita e il mare minaccia i confini del lago artificiale del camping “Lake Placid”. Nei giorni scorsi le onde sono arrivate a lambirne i confini, definiti solo da una vasta vegetazione spontanea. A separare il lago dal mare solo pochi metri di una stradina, il tratto di via Tagliamento. Chi ieri era nella zona ha affermato preoccupato: «In questo tratto la spiaggia è completamente inesistente, è impossibile anche camminare sulla battigia. In caso di maggiore forza il mare potrebbe entrare nel lago e creare molti danni a tutto ciò che circonda il camping».

Sulla situazione, il titolare dell’attività turistica “Lake Placid”, Ernesto Vasauro, dichiara: «Sono anni che il mare minaccia la nostra struttura, speriamo che l’intensità delle correnti e delle mareggiate non aumenti e non ci invada. Siamo a conoscenza che per la prossima stagione estiva verranno posizionate delle scogliere orizzontali che mitigheranno il fenomeno dell’erosione». Vasauro conclude: «Sono anni che se ne parla, ora speriamo solo che si realizzino».

Il litorale sud di Silvi nella scorsa stagione estiva ha subito gravi ridimensionamenti, l’avanzamento delle onde ha danneggiato molti stabilimenti costretti a togliere file e file di ombrelloni. Il primo cittadino Francesco Comignani rassicura: «Stiamo monitorando la situazione, abbiamo fatto un sopralluogo ieri mattina e non c’è un rischio imminente, tutto è sotto controllo. Qualora il livello dell’acqua dovesse alzarsi siamo pronti a posizionare dei cubi di cemento come barriera a difesa del lago». Sui tempi di installazione delle scogliere Comignani dice: «Sono ancora incerti, dobbiamo fare una conferenza di servizi e poi la palla passerà in mano alla Regione che dovrà appaltare i lavori».

Domenico Forcella

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