Spazi troppo stretti, trasferite due classi 

Gli alunni vengono portati dal plesso di San Silvestro a quello di Silvi Paese con una nuova corsa gratuita di scuolabus

SILVI. A Silvi due classi della primaria sono state trasferite da una scuola all’altra perché le aule sono troppo anguste. Il Comune per motivi di sicurezza, in linea con quanto disposto dalla dirigenza scolastica, ha provveduto a istituire un trasporto scolastico aggiuntivo per traslocare gli studenti delle classi seconda e quarta A dal plesso scolastico della frazione di San Silvestro verso quello di Silvi Paese. La decisione è stata deliberata ieri dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla pubblica istruzione, Giuseppina Di Giovanni. Gli alunni sono prelevati al mattino nei pressi dell’edificio scolastico di San Silvestro, dove sono ricondotti alla fine delle lezioni. Il servizio, fortemente promosso dalla consigliera incaricata Rossella Astolfi, non si configura come un normale trasporto scolastico casa/scuola, ma come scuola/scuola.
«A seguito della disposizione emanata dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Giovanni Pascoli” di trasferire momentaneamente le due classi di alunni da San Silvestro a Silvi Paese», ha detto l’assessore Di Giovanni, «abbiamo ritenuto opportuno accogliere le pressanti richieste dei genitori degli alunni di istituire il collegamento giornaliero, andata e ritorno, tra i due plessi. Si tratta», ha specificato l’assessore, «di un servizio gratuito resosi indispensabile a seguito dell’accertata impossibilità di garantire lo svolgimento delle lezioni in perfetta sicurezza nel plesso di San Silvestro, a seguito della crisi sanitaria in atto».
«Questa iniziativa», ha sottolineato Rossella Astolfi, «è stata concordata con i genitori degli alunni interessati che hanno apprezzato la tempestività con cui l’amministrazione comunale ha risolto il problema che presentava più di una criticità. Diversi genitori», ha aggiunto, «avevano dichiarato l’impossibilità di accompagnare i figli con i loro mezzi ogni giorno a Silvi Paese e di andare a riprenderli all’uscita da scuola. A questo si aggiungano anche le oggettive difficoltà che si sarebbero create per il traffico nella zona dove insiste l’edificio scolastico di Silvi Paese a cui si accede attraverso una via molto stretta e priva di aree di parcheggio».
Sulla questione è intervenuto ieri anche il primo cittadino Andrea Scordella che ha detto: «L’unico modo per assicurare la partecipazione alle lezioni degli alunni le cui classi erano state trasferite a Silvi Paese, trattandosi di una situazione straordinaria che richiedeva una decisione pratica e immediata, era quello di mettere a loro disposizione gratuitamente un servizio di trasporto da e per il plesso di San Silvestro. Quella che stiamo vivendo», ha osservato il sindaco Scordella, «è, purtroppo, una situazione particolare che sta condizionando la nostra vita e i nostri programmi, pubblici e privati, che dobbiamo affrontare nel migliore dei modi con i mezzi a nostra disposizione. Ci auguriamo che lo stato di precarietà e di disagio finisca presto».
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