Teramo

Stazione di Teramo, la polizia trova una donna svenuta e recupera un bimbo incustodito vicino ai binari

4 Giugno 2025

Tragedia sfiorata per una 21enne in coma etilico: salvata dai vigili del fuoco, che sfondano la porta, e dal 118. Portato in ospedale anche un tunisino che litigava con due connazionali: scappa dal pronto soccorso, rintracciato poco dopo dagli agenti

TERAMO. Per interminabili minuti si è temuto che fosse anche peggio di quello che già era: una giovane donna teramana incosciente chiusa nel bagno della stazione ferroviaria di viale Crispi; due uomini e una donna stranieri, tutti di nazionalità tunisina, nel pieno di un violento litigio davanti alla porta del bagno con il figlioletto di lei, un bambino di poco più di tre anni, che girava pericolosamente vicino ai binari.

Poi l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta del bagno, i soccorsi immediati degli operatori del 118 con la ragazza di 21 anni trasportata in ospedale e fortunatamente salvata al Mazzini dove è stato accertato un coma etilico certo e presunto consumo di stupefacenti.

Al pronto soccorso è stato portato anche uno dei due uomini che in un primo momento è riuscito a fuggire ma è stato subito bloccato da una pattuglia della polizia. Il perché di una serata da incubo che ha visto viale Crispi riempirsi di mezzi di pompieri, polizia e carabinieri dovrà essere ricostruito nelle prossime ore: da ieri sera tardi i due uomini e la donna sorpresi nel violento litigio davanti al bagno della stazione – e tutti, molto probabilmente, ubriachi – sono stati portati in questura per essere identificate. Il bambino è stato affidato alla nonna.

Le indagini alla polizia. «Improvvisamente», raccontano alcuni residenti di viale Crispi, «abbiamo sentito le sirene. Ci siamo affacciati alla finestra e abbiamo visto i mezzi dei vigili del fuoco e le ambulanze del 118. Qualcuno di noi è sceso in strada e ha sentito delle urla. C’erano delle persone che litigavano e poi hanno detto che proprio dopo aver sentito le urla alcuni cittadini del posto hanno chiamato le forze dell’ordine per segnalare che c’era una situazione particolare». E in poco tempo sono arrivati polizia e carabinieri. Qualcuno ha urlato che nel bagno c’era una donna che non rispondeva. Una donna che forse non stava bene. Quando i pompieri sono arrivati e hanno sfondato la porta, la ragazza era a terra incosciente.

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