Storico mercato al Paese: slitta il trasloco dei banchi
Lavori stradali e tracciati dei bus impediscono lo spostamento degli ambulanti L’assessore Di Carlo: dobbiamo sospendere l’operazione, resta la volontà di farla
GIULIANOVA . Tempi lunghi per lo spostamento del mercato del sabato al Paese: la collocazione dei banchi resterà invariata fino a data da destinarsi. Il cambio della disposizione, richiesto sia dai titolari di negozi che affacciano su piazza della Libertà, sia dagli ambulanti, si complica ulteriormente a causa dei lavori di messa in sicurezza di via Ruetta Scarafoni e via Cerulli, dove è in corso il taglio degli alberi. Gli espositori in più occasioni hanno sollecitato lo spostamento dei loro banchi da un lato all’altro dell’area, ritenendo la nuova collocazione più confortevole in condizioni climatiche avverse. Al momento, però, il cambio di assetto non è possibile, soprattutto in relazione alle corse mattutine degli autobus della Tua.
A fornire chiarimenti è l’assessore al commercio Marco Di Carlo. «Stiamo ancora lavorando per trovare un’alternativa», afferma l’amministratore, «ma per il momento dobbiamo sospendere lo spostamento a causa dei lavori che interessano il tratto di strada vicino al liceo, dove transitano gli autobus. Nonostante ci sia la volontà da parte dell’amministrazione, che ha recepito le istanze dei commercianti, fino a quando non risolveremo la problematica con l’azienda di trasporto regionale, non si può procedere». Di Carlo fa rilevare che «non è possibile sopprimere la fermata degli autobus del Belvedere: al termine dei lavori studieremo un percorso sperimentale, che ci consentirà il cambio di collocazione del mercato».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A fornire chiarimenti è l’assessore al commercio Marco Di Carlo. «Stiamo ancora lavorando per trovare un’alternativa», afferma l’amministratore, «ma per il momento dobbiamo sospendere lo spostamento a causa dei lavori che interessano il tratto di strada vicino al liceo, dove transitano gli autobus. Nonostante ci sia la volontà da parte dell’amministrazione, che ha recepito le istanze dei commercianti, fino a quando non risolveremo la problematica con l’azienda di trasporto regionale, non si può procedere». Di Carlo fa rilevare che «non è possibile sopprimere la fermata degli autobus del Belvedere: al termine dei lavori studieremo un percorso sperimentale, che ci consentirà il cambio di collocazione del mercato».
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