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Strada chiusa, la Provincia accelera
La 553 bloccata da una frana da sei anni, è pronta la riconsegna all’Anas
ATRI. La Provincia promette tempi veloci per riconsegnare all’Anas la strada 553 di Atri chiusa al traffico da sei anni a causa di una frana.
A renderlo noto il consigliere comunale d’opposizione Paolo Basilico del movimento “Abruzzo-Civico” che in un documento scrive: «Giorni fa sono stato convocato dal presidente Diego Di Bonaventura che mi ha espresso il suo impegno di rescindere il contratto con la ditta appaltatrice dei lavori e di riconsegnare all’Anas a stretto giro la ex statale 553 per far sì che si proceda nell’immediato ai lavori di riapertura».
La nota di Basilico così prosegue: «Ho ribadito al presidente l’importanza della riapertura della suddetta strada anche perché oggi l’unico collegamento viario con la costa in direzione Silvi e Pescara è viale Risorgimento e via della Repubblica che, dalla chiusura per frana della 553 presenta, con il transito giornaliero di migliaia di autovetture, camion, autobus, un manto stradale pieno di avvallamenti, buche e in diversi punti si intravedono anche cedimenti importanti».
Prima dell’estate la stessa opposizione compatta aveva richiesto ed ottenuto un consiglio comunale sul tema viabilità a cui parteciparono anche cittadini e vertici dell’Anas .In quella sede proprio l’Anas assicurò che appena il tratto di strada fosse tornato sotto la propria competenza si sarebbe adoperata per un rapido e risolutivo intervento di riapertura dell’arteria. Al momento il tratto è ancora sbarrato da enormi blocchi di cemento e nel frattempo la vegetazione spontanea sta impadronendosi della carreggiata, mentre l’unica alternativa possibile (viale Risorgimento) è sottoposta a un notevole volume di traffico. Ora la palla passa alla Provincia.(d.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
A renderlo noto il consigliere comunale d’opposizione Paolo Basilico del movimento “Abruzzo-Civico” che in un documento scrive: «Giorni fa sono stato convocato dal presidente Diego Di Bonaventura che mi ha espresso il suo impegno di rescindere il contratto con la ditta appaltatrice dei lavori e di riconsegnare all’Anas a stretto giro la ex statale 553 per far sì che si proceda nell’immediato ai lavori di riapertura».
La nota di Basilico così prosegue: «Ho ribadito al presidente l’importanza della riapertura della suddetta strada anche perché oggi l’unico collegamento viario con la costa in direzione Silvi e Pescara è viale Risorgimento e via della Repubblica che, dalla chiusura per frana della 553 presenta, con il transito giornaliero di migliaia di autovetture, camion, autobus, un manto stradale pieno di avvallamenti, buche e in diversi punti si intravedono anche cedimenti importanti».
Prima dell’estate la stessa opposizione compatta aveva richiesto ed ottenuto un consiglio comunale sul tema viabilità a cui parteciparono anche cittadini e vertici dell’Anas .In quella sede proprio l’Anas assicurò che appena il tratto di strada fosse tornato sotto la propria competenza si sarebbe adoperata per un rapido e risolutivo intervento di riapertura dell’arteria. Al momento il tratto è ancora sbarrato da enormi blocchi di cemento e nel frattempo la vegetazione spontanea sta impadronendosi della carreggiata, mentre l’unica alternativa possibile (viale Risorgimento) è sottoposta a un notevole volume di traffico. Ora la palla passa alla Provincia.(d.f.)
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