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Su e giù per Giulianova, Proietti e la Mancini vincono la sfida dei 500
Ecco i vincitori della gara, un sali e scendi su un circuito di 10,800 chilometri
GIULIANOVA. In cinquecento alla «Su e Giù per Giulianova» si sfidano su 10,800 chilometri. Un circuito, come indica il nome della gara, con partenza dal Lido ed attraversamento delle strade nella parte alta, nella frazione di Villa Pozzoni, del centro storico e di nuovo al Lido per via Montello, via Parini, via Nievo e traguardo in via Nazario Sauro. Tra gli uomini i primi cinque assoluti sono risultati nell'ordine Marco Proietti (Tivoli Marathon), Giuseppe Antonini (Gruppo Podistico Amatori Teramo), Marco Rencricca (Palestrina Running), Salvatore Marchegiani (Fontegrande Ortona) e Gianpiero Ravicini (Podistica Castelnuovo Vomano).
Al sesto posto il giuliese Emiliano Fiorà (Dell'Ecologica G). Tra le donne si è imposta Ilaria Mancini (Avis Ascoli Marathon) seguita da Elisa Gabrielli (Atletica Val Taro), Katia De Angelis (Atletica Avis San Benedetto del Tronto), Maria Rita Falgiani (Atletica Avis San Benedetto del Tronto) e Marianna Sollazzo (Globe Runners Foggia). Tre le categorie che hanno formato il serpentone: competitiva, non competitiva, ragazzi e bambini. Presenti molte società marchigiane, pugliesi, laziali ed abruzzesi.
Tra i concorrenti anche Antonio Di Roberto, anni 79, l'atleta più anziano della riunione, mentre il più giovane è risultato Pierluigi Panichi di 22 mesi. Il gruppo podistico più numeroso quello della Amatori Teramo. La manifestazione, organizzata dalla Ecologica G, Coni e Fidal, va anche sotto il nome di XVIº Trofeo Michele Felicioni, III Memorial Francesco Carusi e Iº Memorial Antonio Tacconelli.
Al sesto posto il giuliese Emiliano Fiorà (Dell'Ecologica G). Tra le donne si è imposta Ilaria Mancini (Avis Ascoli Marathon) seguita da Elisa Gabrielli (Atletica Val Taro), Katia De Angelis (Atletica Avis San Benedetto del Tronto), Maria Rita Falgiani (Atletica Avis San Benedetto del Tronto) e Marianna Sollazzo (Globe Runners Foggia). Tre le categorie che hanno formato il serpentone: competitiva, non competitiva, ragazzi e bambini. Presenti molte società marchigiane, pugliesi, laziali ed abruzzesi.
Tra i concorrenti anche Antonio Di Roberto, anni 79, l'atleta più anziano della riunione, mentre il più giovane è risultato Pierluigi Panichi di 22 mesi. Il gruppo podistico più numeroso quello della Amatori Teramo. La manifestazione, organizzata dalla Ecologica G, Coni e Fidal, va anche sotto il nome di XVIº Trofeo Michele Felicioni, III Memorial Francesco Carusi e Iº Memorial Antonio Tacconelli.
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