Tari in aumento, ma riduzioni per famiglie numerose e negozi 

Sgravi del 4,6% e del 6,21% per queste categorie, quattro le rate di pagamento da giugno a dicembre Il consigliere di FdI Di Giuseppe si presenta con la vernice bianca: «Così cancellate le strisce blu» 

ROSETO. C’è l’aumento generale dell’1,5 per cento sulla Tari, a causa dei maggiori costi e servizi nel nuovo contratto, ma per le famiglie numerose e per le attività commerciali sono previste delle riduzioni, rispettivamente del 4,6 per cento e del 6,21 per cento. A precisarlo è l’amministrazione in una nota dopo l’approvazione nel consiglio comunale di martedì del piano economico finanziario e delle nuove tariffe Tari per il 2023.
Per quanto riguarda le scadenze delle rate di pagamento, recependo l'emendamento alla delibera di approvazione del regolamento Tari votato all’unanimità in quella occasione, saranno fissate in quattro tranche, al 16 giugno, al 16 agosto, al 16 ottobre e al 16 dicembre, oppure in un’unica soluzione entro il 16 giugno. Il pagamento potrà essere effettuato anche tramite “PagoPa” e “AppIo”.
«Tutto questo è stato possibile innanzitutto grazie al riequilibrio dei costi della Tariffa, ovvero grazie alla riduzione dei costi variabili», affermano il sindaco Mario Nugnes e l’assessore al bilancio Zaira Sottanelli, «e su questo fronte siamo fiduciosi anche per il futuro, perché con l'entrata a regime del lavoro del Dec (direttore esecutivo del contratto), il confronto delle tariffe e il contratto che darà i suoi pieni frutti nei prossimi anni, siamo convinti che si potranno bloccare i costi fissi e ridurre ulteriormente quelli variabili». Ci sono dunque possibilità di riduzione delle tariffe per i prossimi anni, anche se in un primo momento si paventavano aumenti anche per il 2024 e 2025. «Gli uffici del Comune inoltre», proseguono Nugnes e Sottanelli, «sono riusciti ad abbassare il fondo crediti di dubbia esigibilità anche grazie all'aumento della riscossione. Come sottolineato dal capogruppo Enio Pavone in consiglio, infine, invitiamo tutti i cittadini a visionare attentamente le agevolazioni previste dal regolamento Tari che prevedono sostanziose riduzioni, che possono arrivare anche al 50 per cento, per i disabili in gravi condizioni, per i pensionati, per le famiglie numerose e per coloro che utilizzano l’abitazione in modo discontinuo». Durante il consiglio di martedì sono proseguite le polemiche per l’aumento delle strisce blu sulla statale 16, e il consigliere di Fratelli d’Italia, Francesco Di Giuseppe, ha tirato fuori un vasetto di vernice bianca e un pennello, invitando l’amministrazione a fare un passo indietro. «Abbiamo capito che a Nugnes e ai suoi assessori più che le svolte piacciono i parcheggi», dice Di Giuseppe, «tanto più se a pagamento e tanto più se a pagarli sono le tasche dei cittadini, già tartassati d diversi aumenti. Ho anche protocollato un'interrogazione sulla legittimità dei nuovi parcheggi a pagamento, per avere ulteriori chiarimenti sulla loro liceità. Non sarebbe la prima volta che si decide di scavalcare la legge e ci faremo garanti, anche questa volta, che a farne le spese non siano di nuovo i cittadini».
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