TORTORETO. L’assessore all’urbanistica e al patrimonio Vito Tartarelli ha rassegnato le sue dimissioni dalla giunta a meno di un mese dalle elezioni comunali. La scelta, del tutto politica, segna la distanza tra l’anima del centrodestra vicina all’assessore provinciale Francesco Marconi, di cui Tartarelli era fino all’altro ieri rappresentante nell’amministrazione uscente, e la lista Tortoreto Sempre, che cinque anni fa elesse il sindaco Gino Monti e che ora candida come primo cittadino l’attuale assessore alla cultura e al turismo Alessandra Richi.

Non è bastata l’apertura della Richi dei giorni scorsi, quindi, a sanare l’evidente spaccatura dovuta in larga parte alla sfida delle settimane scorse tra Monti e Marconi, che ha gettato nel caos il centrodestra tortoretano. E’ bastato invece a rompere definitivamente gli equilibri, il fatto che la Richi, almeno a suo dire, avesse voluto escludere, nella composizione della sua lista, i protagonisti delle liti delle ultime settimane. Tartarelli spiega infatti le motivazioni che lo hanno portato a dare un segnale forte con le sue dimissioni: «La decisione trae origine da motivazioni di natura esclusivamente politica, non condividendo e non riconoscendomi più nelle scelte attuate in occasione delle consultazioni per le prossime elezioni amministrative del 25 maggio e ritenendole non più in sintonia con quanto espresso dai cittadini. In particolare, è stato posto il veto sulla candidatura, come componente della lista “Tortoreto Sempre”, dell’assessore provinciale Francesco Marconi, uomo che avrebbe apportato un alto valore aggiunto per la coalizione. E’ stato consentito a persone non di area centrodestra di incidere sulle scelte effettuate, adducendo la motivazione che la “lista sarebbe stata troppo spostata a destra”, dimenticando che la coalizione vincente alle amministrative del 2009 era una coalizione di centrodestra, di cui Marconi era parte integrante e la cui sinergia ci aveva portati a conquistare il Comune di Tortoreto, dopo 16 anni di amministrazioni di centrosinistra, e ad esprimere per l’appunto un assessore provinciale».

Poi Tartarelli parla anche della sua posizione personale: «Mi hanno proposto di ricandidarmi, ma ho declinato l’invito, sia per solidarietà nei confronti dell’assessore Marconi sia per rispetto dell’area di centrodestra e del partito Fratelli d’Italia-An». Ora la domanda è: a chi andranno i voti degli elettori fedeli all’area di Tartarelli e Marconi?

Luca Tomassoni

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