I fratelli Davide e Mario Ciaccia, proprietari del Teramo

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Teramo calcio, sequestrati 150 milioni di euro ai fratelli Ciaccia

In corso di esecuzione misure di prevenzione nei confronti dei due proprietari della società biancorossa che non è oggetto di sequestro

TERAMO. Sono in corso di esecuzione misure di prevenzione nei confronti dei fratelli Davide e Mario Ciaccia, imprenditori romani e proprietari del Teramo Calcio, società non oggetto del sequestro. Ai due fratelli vengono sequestrati dalla guardia di finanza beni per 150 milioni di euro nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla procura di Roma e condotta dal nucleo di polizia economico finanziaria della capitale.

Il decreto di sequestro riguarda quote dell'intero patrimonio sociale di 10 società e tre enti associativi di cui fanno parte beni mobili e immobili nella disponibilità dei due fratelli Ciaccia e dei due rispettivi nuclei familiari. I due fratelli sono stati dichiarati socialmente pericolosi perché nel periodo tra il 2009 e il 2018 sono stati raggiunti da precedenti giudiziari di polizia.

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Le società e gli enti associativi oggetto del provvedimento di sequestro della guardia di finanza sono Federazione immobiliare & Property srl, Midas hotel srl, Dama Costruzioni srl, Appalti & servizi spa, Elni costruzioni srl, Absolute real estate srl, Struttura spa, Edil green Italia spa, Sbcsi srls, Emgat Italy srl, Federazione immobiliare e property, Asd Sff Atletico e Asd Atletico Terme Fiuggi, attraverso la quale viene gestita l'omonima squadra di calcio militante nel campionato di serie D.