il caso

Teramo, ingerisce farmaci e va in coma: soccorso con l’autoscala

Anziano grave per l’intossicazione fatto scendere in barella dal terrazzo perché la scalinata di casa era troppo stretta: l’intervento di 118 e vigili del fuoco dopo la segnalazione di un vicino

TERAMO. A dare l’allarme è stato un vicino di casa che ha visto l’uomo disteso sul balcone. Ma c’è voluta l’autoscala dei vigili del fuoco per portare in tempi brevi all’ambulanza un 73enne teramano in coma dopo una intossicazione da farmaci.

E’ stato un soccorso complesso e particolare quello portato a termine ieri pomeriggio dagli operatori del 118 e dai pompieri al quarto piano di un vecchio edificio del centro storico con una scalinata troppo stretta per far passare la barella. Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe volontariamente ingoiato numerosi ansiolitici.

Il fatto è successo intorno alle 18 in una palazzina del centro storico, tra via Palma e via Vezzola. A dare l’allarme è stato un vicino di casa che ha visto sul balcone l’anziano che vive da solo. Ha chiamato il 118 e in poco tempo l’ambulanza è arrivata sul posto per soccorrere l’uomo. La porta di casa era chiusa dall’interno e quindi sono dovuti intervenire anche i pompieri. Le condizioni dell’anziano sono subito apparse gravi e per poter trasportare l’uomo in tempi brevi in ospedale, vista la scala troppo stretta, è stato necessario utilizzare l’autoscala dei vigili del fuoco. Nella zona il traffico è stato bloccato (sono intervenuti vigili urbani e una volante della polizia che hanno provveduto a deviare le auto), gli operatori del 118 hanno stabilizzato il paziente che è stato sistemato sulla barella imbracata e fatta scendere con l’autoscala. In ospedale l’anziano è stato ricoverato in rianimazione. (d.p.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA