Teramo, scippatore tradito dal bancomat della vittima

TERAMO. Dopo lo scippo è andato a prelevare i soldi in banca con il bancomat della vittima, una mossa azzardata e che alla fine l'ha tradito. La polizia è riuscita a identificarlo grazie alle immagini delle telecamere della banca. Adesso lui, 30enne di Teramo, è in carcere in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale per quello scippo avvenuto lo scorso 23 agosto, nel quartiere Cona.

Quel giorno il ladro prese la borsa a una donna 65enne, facendola cadere e procurandole diverse escoriazioni. E subito dopo aveva prelevato 250 euro in due sportelli bancari utilizzando il codice segreto che la donna custodiva nella borsa. Questo aveva dato modo agli investigatori di acquisire le immagini delle telecamere e confrontare il suo volto con quello di una persona fermata, a poche ore dallo scippo, a bordo di uno scooter che era risultato rubato: era lo stesso. È stato così possibile identificarlo e denunciarlo per ricettazione, furto aggravato (in casa aveva un altro motorino di provenenza furtiva), lesioni personali e indebito utilizzo di carte di credito.

La donna, nella caduta, si era ferita a un gomito e ad un labbro, ma non aveva voluto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso.