Teramo, un Tir abbatte l'antico leone del duomo

3 Gennaio 2011

L'autista doveva scaricare merce all'Eurospin, ma nel tratto, molto stretto, che separa piazza Orsini da via Savini, non ha preso bene le misure e ha abbattuto la statua di epoca romana

TERAMO. Ore 6,30, un Tir fa retromarcia in piazza Orsini e butta giù un leone del Duomo. Il danno è inestimabile. Il leone, di epoca romana, venne trasferito dal vecchio duomo di piazza Sant'Anna e montato molti secoli fa sulla scalinata del duomo intitolato a San Berardo.

L'autista del Tir doveva scaricare generi alimentari all'Eurospin e, poco prima, aveva anche divelto anche un segnale stradale. Nel tratto, molto stretto, che separa piazza Orsini da via Savini, l'autista, un ex pescatore di Martinisicuro, non ha preso bene le misure. E con lo spigolo posteriore sinistro del mezzo, ha preso in pieno il muro, anch'esso di antichi mattoni, su cui spiccava il leone. Il tutto è crollato su sagrato del duomo.

Il leone, alto una settantina di centimetri, ha subìto danni allla faccia. Un paio d'ore più tardi, sono accorsi sul posto il sindaco Maurizio Brucchi e gli esperti della Sovrintendenza che hanno constatato il danno. L'autista sarebbe stato anche sottoposto all'alcoltest con esito però negativo.

In città è subito scoppiata la polemica sulla presenza di mezzi pesanti nel centro storico e sull'inevitabile confronto con altre città, come accade in piazza del Popolo a Ascoli Piceno, dove i Tir sono tenuti fuori dal centro e la merce viene consegnata con i carrelli.

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