Torre di Cerrano Un uccello raro nidifica nel parco marino

SILVI. Un nido di fratino lungo le spiagge di Silvi. Non poteva ricevere battesimo migliore l’area marina protetta Torre di Cerrano, istituita ufficialmente il 7 aprile. L’area protetta si estende per sette chilometri di costa fra i comuni di Silvi e Pineto, con sei chilometri in profondità. Ha la sua sede naturale nella Torre di Cerrano, una postazione di guardia del Tredicesimo secolo, che ospiterà gli uffici dell’ente parco, il consorzio di gestione costituito dai due comuni, Provincia di Teramo e Regione.

E proprio l’altro ieri, durante un sopralluogo da parte del personale degli uffici tecnici del comune di Silvi, è stato avvistato un nido con tre uova di fratino, l’uccello scelto come simbolo dell’area marina protetta. La zona, che è stata immediatamente messa in sicurezza, evitando l’alterazione dei luoghi e del nido stesso, si trova a ridosso di alcune dune naturali, molto presenti in quel tratto di arenile.

«L’area protetta non poteva ricevere miglior battesimo», ha detto il sindaco di Silvi, Gaetano Vallescura commentando la scoperta del nido. Il fratino (Charadrius alexandrinus), tra i più piccoli trampolieri presenti in Italia che ama nidificare lungo le spiagge adriatiche, è un volatile dal piumaggio di colore grigio chiaro nella parte superiore e bianco in quella inferiore. Lungo alcuni tratti dell’arenile di Silvi e Pineto, è possibile scorgerlo mentre con le sue lunghe zampine corre fra la battigia ed i tratti di duna. La specie nidifica in aprile-maggio creando dei piccoli avvallamenti sulla sabbia dove depone da una a tre uova.

Il Consorzio generale dei vongolari e Federpesca, in questi mesi, hanno manifestato il loro disappunto per la creazione del parco marino che, a loro avviso, comprometterebbe una zona di mare molto pescosa. Proprio venerdì, nella riunione in Regione, dove erano presenti i rappresentanti dei pescatori, l’assessore regionale alla Pesca, Mauro Febbo, il presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra e i sindaci di Silvi e Pineto, i vongolari sono usciti soddisfatti concordando possibili modifiche al regolamento.
(red.te.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA