Ryszard Barone, 25 anni e a destra Andrea Antonucci, 28

Tragedia senza fine sul Gran Sasso: la Valle Peligna in lutto per Andrea e Ryszard

Individuati i corpi senza vita. Sono di Corfinio (Aq) e hanno 25 e 28 anni. Avevano trascorso la notte al Franchetti insieme ad altri due alpinisti e volevano salire in vetta: sono scivolati per un migliaio di metri. Gli altri due amici hanno assistito e dato l'allarme con il telefonino

TERAMO. Un'altra escursione in montagna si trasforma in tragedia. Dopo il ritrovamento dell'escusionista esperta di Isola del Gran Sasso (residente a Roseto) morta a Vallone dei Ginepri (2.500 metri di altezza), sono stati trovati e recuperati anche i corpi senza vita dei due ragazzi le cui ricerche erano state avviate da questa mattina, giovedì 26 dicembre.

Sono due giovani di Corfinio (Aq): Ryszard Barone, 25 anni e Andrea Antonucci, 28, entrambie grandi appassionati degli sporti all'aria aperta e amanti della natura in generale. Facevano parte di un gruppo di 4 alpinisti che aveva trascorso la notte nel Rifugio Franchetti sul Gran Sasso. tutti e e quattro  avevano deciso questa mattina di salire in vetta, legati "in conserva", a due a due. Secondo le prime informazioni, i due ragazzi sono scivolati per un migliaio di metri; gli altri due hanno assistito alla tragedia e chiamato i soccorsi al telefonino.

Subito era stato dato l'allarme ed erano state avviate le ricerche da parte del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco i cui uomini già si trovavano in zona a seguito delle ricerche della donna di Roseto dispersa. E anche in questo caso ciò che si temeva è diventato realtà. Una tragedia nella tragedia in montagna.

Corfinio, comune della Valle Peligna si stringe intorno alle famiglie dei due giovani. Dal profilo fb emerge che Andrea Antonucci si era laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria e che aveva trovato lavoro in Inghilterra (Sheffield) alla McLaren. Ryszard ha lavorato in Australia. Due ragazzi uniti dall'amicizia, con tanti programmi nella vita. E che ora lasciano un vuoto e un dolore profondo nella piccola comunità di Corfinio. 

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