Il palazzo di giustizia di Teramo

TERAMO

Truffa ecobonus, tanti cittadini si rivolgono a Federconsumatori

Inchiesta della procura con due indagati

TERAMO. Sulla truffa degli incentivi per la sostituzione di impianti energetici nel Teramano avvenuta nei mesi scorsi interviene la Federconsumatori Abruzzo.
Sulla truffa c’è una inchiesta della Procura con due indagati. In una nota l’associazione scrive di aver ricevuto molte segnalazioni da parte di cittadini coinvolti. «La maggior parte delle pratiche di richiesta dell’incentivo energetico (Conto Termico) per l’installazione di impianti di climatizzazione, termo-camini, stufe a pellet e scalda acqua, espletate nel giro di due anni, sono risultate corredate da falsa documentazione, in base alla quale il Gse (Gestore dei Servizi Energetici) ha erogato indebitamente, a numerosi soggetti privati, incentivi pubblici superiori al dovuto», si legge nella nota dell’associazione, «il consulente che ha gestito le richieste, indagato, si proponeva come intermediario tra l’acquirente del nuovo impianto e il fornitore (del tutto estranei al raggiro), falsificando le fatture di acquisto, producendo falsi formulari rifiuti e creando false immagini fotografiche dei vecchi impianti da sostituire per dimostrarne l’esistenza. In questo modo veniva indotto in errore il Gse che, sulla scorta della falsa documentazione prodotta, ha erogato contributi non dovuti. Ora il Gse sta inviando le lettere agli utenti per recuperare i contributi illegittimamente erogati, chiedendo la restituzione di ingenti somme illegittimamente percepite». L’associazione ha chiesto «di avviare un’interlocuzione a livello istituzionale per rappresentare le ragioni dei cittadini ignari della pratica truffaldina messa in atto».
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