ALBA ADRIATICA

Uccide il cane gettandolo dal terzo piano 

Denunciato un uomo di 42 anni: il cucciolo di tre mesi aveva fatto la pipì sul balcone del vicino

ALBA ADRIATICA. La cagnetta, scaraventata giù dal balcone, è morta quasi subito. Le ferite erano talmente gravi che non hanno permesso al veterinario di salvargli la vita. La colpa, pagata a caro prezzo dall’animale di appena tre mesi, è stata di aver fatto la pipì facendola finire sul balcone del vicino di casa. Per l’uccisione della cagnetta è stato denunciato alla magistratura un uomo di 42 anni di Alba Adriatica. L’episodio risale a domenica. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, coordinati dal maggiore Emanuele Mazzotta, era insieme alla compagna in un appartamento al terzo piano di una palazzina della località rivierasca. Alla porta ha suonato il vicino di casa che, con tono pacifico, avrebbe richiamato la coppia a prestare maggiore attenzione alla cagnetta la cui pipì, fatta sul balcone, si era sparsa sula terrazza attigua, costringendo il proprietario a passare lo straccio. A quanto pare non era la prima volta che capitava e per questo il padrone dell’animale, in uno scatto d’ira, l’ha sollevato di peso e gettato dal balcone facendogli fare un volo di diversi metri che gli ha procurato ferite mortali. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri. Sul posto è arrivato anche un veterinario, ma il suo tentativo di scongiurare la morte della cagnetta praticandole sul posto le cure necessarie si è rivelato infruttuoso. I gravi traumi riportati dall’animale nel violento impatto con il terreno non gli hanno lasciato scampo. Il proprietario della cagnetta, dunque, è stato denunciato. (a.d.p.)
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