ATRI. Un gruppo di turisti va su tutte le furie ad Atri per la mancanza di depliant informativi. L'ufficio di accoglienza, posto all'interno del palazzo ducale, ieri doveva essere aperto ed invece era chiuso. I vigili urbani hanno cercato invano di tamponare il disservizio andando a reperire in giro del materiale informativo di Atri da consegnare ai turisti che però sono rimasti senza informazioni.

Ecco il racconto di alcuni di loro: «Siamo una famiglia proveniente da Verona, eravamo diretti verso le Marche quando abbiamo voluto deviare e venire a visitare la storica città d'arte di Atri. Ci siamo recati nell'ufficio di informazioni turistica al piano terra del palazzo del Comune in Piazza Duchi d' Acquaviva. Volevamo prendere dei cataloghi e materiale informativo ma abbiamo trovato le porte chiuse nonostante un cartello esterno mostrasse l'orario di apertura al pubblico dalle 10 in poi . Nessuno ci ha dato una spiegazione del perchè l'ufficio fosse ancora chiuso. Alla fine abbiamo chiesto ad un vigile di aiutarci ed indicarci cosa dovevamo visitare». La famiglia prosegue: « Davanti a noi abbiamo notato il museo capitolare anche questo con i cancelli chiusi. Se questo è il modo di fare turismo direi che siamo proprio alla frutta». Nel frattempo mentre era in atto la protesta dei turisti, un vigile urbano in bici si è fermato e si è prodigato per reperire del materiale. L’agente di polizia municipale racconta: «L'ufficio turismo doveva essere aperto, se i turisti avessero chiamato presso l' ufficio cultura gli avrebbero concesso anche una guida». Poi ripensandosi afferma: «Ma oggi l'ufficio è chiuso». C'e' da dire che il vigile ha fatto di tutto per accontentare gli sfortunati avventori che, nel frattempo, stufi di attendere sono andati via . Sulla tabella sul portone dell'ufficio Iat del Comune c’è scritto: Punto di informazione turistica, Turist information office. Segue orario martedì-sabato 10 - 12.30. Alle 10.30 di ieri mattina,inoltre, un gruppo di turisti austriaci ,circa una trentina, è entrato a visitare la cattedrale in piazza Duomo. Nella chiesa non hanno trovato un libretto informativo nè su dipinti e affreschi nè sulla storia della chiesa. Sui casi risponde l’assessore comunale al turismo Umberto Italiani: «Mi sono informato dalla cooperativa che gestisce il servizio e mi hanno assicurato che l’ufficio era aperto. Comunque siano andati i fatti ci dispiace per disagio arrecato ai turisti. E’ la prima volta che succede».

Domenico Forcella

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